Regione Emilia-Romagna
  1. Home
  2. /
  3. Notizie
  4. /
  5. A Prato una mostra...
17 Ottobre 2025
Articolo di Redazione

A Prato una mostra per raccontare Hiv e AIDS

Il Cassero di Bologna e il Centro di Documentazione Flavia Madaschi fra i protagonisti di “Vivono”, la prima grande mostra sull’Hiv-AIDS in Italia

Prato mostra Hiv AIDS
[Immagine generata con AI]

Al Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato ha aperto al pubblico la mostra VIVONO. Arte e affetti, HIV-AIDS in Italia. 1982-1996, a cura di Michele Bertolino, visitabile fino al 10 maggio 2026. Un percorso espositivo intenso e stratificato, che racconta l’impatto dell’HIV-AIDS sulla società italiana attraverso le opere di artisti, i materiali d’archivio e le testimonianze di chi ha vissuto quegli anni in prima persona.

Oltre a delineare il contesto storico e culturale tra il 1982 e il 1996, la mostra esplora alcune delle dimensioni centrali legate all’infezione da HIV: lo stigma, la paura, l’isolamento, ma anche l’affetto, la cura, la forza delle comunità e il desiderio di vivere e di resistere.

Un racconto che passa anche dalla poesia, dalla musica, dai manifesti, e da materiali informativi come quelli custoditi dal Centro di documentazione “Flavia Madaschi” del Cassero LGBTQIA+ di Bologna, tra le realtà più attive nella promozione della salute e nella diffusione di una cultura della prevenzione durante l’emergenza AIDS.

È la prima volta che un’istituzione pubblica italiana dedica una mostra di queste dimensioni al rapporto tra HIV-AIDS e produzione culturale. L’arte diventa così spazio di affetto, riflessione e consapevolezza collettiva.

Una memoria che non guarda solo al passato, ma che invita a una lettura più profonda e umana del presente, anche in termini di prevenzione e informazione.

Questo contenuto è archiviato sotto:
|
Ultima modifica: 17 Ottobre 2025