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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di alex del 29/10/2002

Scheda quesito

Nickame:
alex
Data:
29/10/2002
Quesito:
Salve, vi avevo gia' scritto una volta per sapere se rischiavo l'infezione da hiv in base ad una rapporto sessuale protetto a pene non eretto.La vostra prima risposta sul sito scagiono' il rischio di contagio, ma dopo un dibattito fra voi,ricevetti una e-mail dove invece mi veniva consigliato un test hiv perche' ritenuto invece a rischio. E' proprio qui che e' nato il mio problema, in quanto essendo donatore di sangue e avendo letto la vostra prima risposta sul sito lo donai regolarmente e precisamente a circa un mese e mezzo dal rapporto. (rapporto avvenuto il 17 agosto 2002, il sangue mi e' stato analizzato il 3 ottobre 2002 con esito fortunatamente negativo). Quali sono le possibilita' di contagio visto che dopo il periodo sovrascritto l'esito e' stato negativo???? Che ne sarebbe del sangue donato (hiv negativo in un primo momento)se dovesse poi risultare ,corna facendo,hiv positivo???rischierei di infettare altre persone???spero al piu' presto che questo messaggio venga pubblicato perche' ho assolutamente bisogno di chiarimenti.Ancora grazie!!!
Risposta di :
Gentile Alex Il rapporto che descrivi ti ha effettivamente esposto ad un rischio in quanto il profilattico usato a pene non eretto potrebbe essersi sfilato o comunque non aver fornito una adeguata bariera cutaneo-mucosa. E' buona norma, come peraltro richiede l'autocertificazione, astenersi dalla donazione di sangue quando si hanno rapporti sessuali occasionali. Il test che hai eseguito ad 1 mese e mezzo dal rapporto deve essere ripetuto (anche se negativo) a 3 mesi di distanza dal contatto a rischio in quanto potresti non aver completamente superato il periodo finestra. Per quanto riguarda il sangue donato le sacche raccolte vengono recuperate, se inutilizzate, quando un sucessivo controllo del donatoredimostra l'infezione da HIV. Alcuni centri AVIS si stanno atrezzando per eseguire il test HIV PCR su pool di donazioni (come peraltro avviene di routine negli USA) per identificare le donazioni infette dei donatori che si trovano nel periodo finestra. Cordiali saluti. Dr. Giovanni Guaraldi