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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Spazzolino del 26/01/2024

Scheda quesito

Nickame:
Spazzolino
Data:
26/01/2024
Quesito:
Sono stato ricoverato in una clinica per quasi un mese e nella stanza con me c'era una persona che faceva uso di droghe soprattutto eroina,me lo ha raccontato questa persona. Mi ha confessato di aver utilizzato il mio spazzolino da denti per tutto il mese che sono stato ricoverato lì e si lavava i denti quando andava in bagno e si chiudeva dentro ed io ovviamente aspettavo fuori il mio turno. Lo spazzolino lo avevo riposto in bagno in un bicchiere,per questo lo usava indisturbatamente. Avevo notato il mio spazzolino sporco e anche con sangue ma non me ne sono curato pensando che fosse sporco di cose mie, che ne sapevo che venisse utilizzato anche da questa persona. Sono parecchio in ansia perché c'era anche del sangue sopra e io l'ho utilizzato ugualmente pensando che fosse sangue mio e mi sono procurato ferite in bocca a mia volta. Prima di voi ho telefonato un numero trovato su internet di esperti in malattie a trasmissione sessuale. La signora mi ha detto che per hiv ed epatiti B e C e sifilide non sono a rischio anche se sullo spazzolino ci fosse stato del sangue fresco dell' altra persona e anch'io mi fossi procurato ferite in bocca subito dopo con lo stesso spazzolino. Mi ha detto di stare assolutamente tranquillo perché clinicamente il rischio di malattie a trasmissione sessuale quali epatiti B e C e hiv,sifilide e quant'altro non sussiste tramite lo spazzolino da denti usato da entrambi. Ci vuole ben altro per infettarsi di qualsivoglia patologia. È così che la pensate anche voi?
Risposta di :

Salve Spazzolino,

Tale eventualità occorsa con l'utilizzo del medesimo spazzolino col compagno di stanza, non presenta rischio per trasmissione di HIV e sifilide. Tuttavia, seppur il rischio di trasmissione dei virus HBV e HCV risulti basso, non è del tutto escludibile. Pertanto le suggeriamo, se non già eseguiti a 30 giorni dall'ultimo evento a rischio, di sottoporsi ad uno screening per epatiti.

Saluti

dott. Roberto Bulgarelli

Prof Giovanni Guaraldi