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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di John del 07/10/2021

Scheda quesito

Nickame:
John
Data:
07/10/2021
Quesito:
Buonasera dottori. Vi ringrazio anticipatamente per il servizio che offrite. Qualche ora fa ho avuto un rapporto a pagamento con un escort transessuale di cui non conosco lo stato sierologico, e durante una fellatio praticata da me, la stessa mi eiacula parte sul petto e parte in bocca. Io ho subito sputato e non ho ingoiato nulla, anzi sono corso in bagno a sciacquarmi la bocca anche con il collutorio. Vi chiedo, considerata che il 90 per cento dello sperma è andato sul petto e non in bocca e considerato che ho sputato tutto fin da subito, mi espone ad un considerevole rischio? Sono molto preoccupato anche perche erano anni che non ci ricascavo e sono felicemente fidanzato. Ho chiesto alla trans escort delucidazioni in merito al suo stato di salute e la stessa mi ha rassicurato dimostrandomi di essere molto informata circa la trasmissione delle malattie e che addirittura si mantiene sotto controllo medico con delle analisi de sangue. Cosa devo fare? Prep? Mi affido a voi
Risposta di :

Buonasera John,

i rapporti orali con eiaculazione in bocca, seppure con piccole quantità di sperma, sono considerati pratiche a rischio basso o molto basso, ma non totalmente escludibile, per quanto riguarda la trasmissione di HIV. Le consigliamo di sottoporsi ad un test HIV di IV generazione a 40 giorni di distanza da questo episodio.

Per quanto riguarda la PreP, questa è una terapia preventiva in grado di abbassare sensibilmente il rischio di trasmissione se presa in maniera giornaliera in caso di rapporti frequenti con diversi partner sessuali, oppure secondo lo schema on-demand nel caso si programmasse in anticipo un incontro sessuale con un partner dallo stato sierosconosciuto.

La PEP invece è un trattamento d'emergenza che, se iniziato entro le 72 ore successive da un rapporto a rischio di trasmissione per HIV, può efficacemente ridurre la probabilità di sieroconversione. Si tratta di una terapia che è possibile ottenere recandosi presso un pronto soccorso, dove viene valutato il rischio effettivo e, in caso tale rischio venga ritenuto significativo per quanto riguarda la trasmissione di HIV, viene prescritta una terapia da assumere per un mese. Purtroppo questo servizio non riesce a rispondere in tempo per poter dare consigli riguardanti la PEP, quindi raccomandiamo sempre, in caso di rischio, di recarsi presso un pronto soccorso il prima possibile.

Restiamo a sua disposizione.

Cordialmente,

dott. S. Pioli, dott.ssa L.Gozzi