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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di PIEMONTE del 01/07/2004

Scheda quesito

Nickame:
PIEMONTE
Data:
01/07/2004
Quesito:
Gentilissimi dottori avrei bisogno solo di avere una conferma su alcune informazioni che ho avuto da alcuni dottori in merito ai test Hiv. La mia partner 5 giorni fa ha avuto un rapporto extraconiugale con un uomo, durante l'eiaculazione gli si è rotto il preservativo. Questo soggetto è a rischio per quello che mi ha raccontato mia moglie. Un medico ci ha consigliato di fare un esame PCR e P24 all'incirca al 14° giorno. Visto che abbiamo dei figli siamo un po preoccupati (io incazzato per l'andamento familiare)! P24 e PCR sono attendibili?? Ringrazio anticipatamente Alessandro
Risposta di :
Gentile Piemonte i test che le sono stati consiliati dal suo medico (PCR e p24) non sono di solito usati per lo screening dell'infezione da HIV in quanto molto costosi e gravati da un tasso abbastanza elevato di falsa positività per la quale è sempre necessaria la ripetizione dei test a distanza. Nei laboratori piccoli inoltre la metodica viene usata in giornate fisse e la refertazione non èquasi mai immediata . Per questo motivo l'anticipo sulla diagnasi rispetto alla metodica usata di solito cioè il test ELISA è di poco piu' di 10 giorni . Il test Elisa rappresenta la metodica con il migliore rapporto costo-beneficio per la diagnosi di infezione da HIV in quanto affidabile e sicura. Nel caso decritto le linee guida del CDC di Atlanta consigliano l'esecuzione di un test ELISA a distanza di 1 e 3 mesi dal contatto e rischio. Cordiali saluti. Dr.ssa C.Vanzini