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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di marco del 29/06/2004

Scheda quesito

Nickame:
marco
Data:
29/06/2004
Quesito:
Ho trovato su un sito la seguente affermazione e volevo un vostro parere in merito: " l'esistenza del virus è strettamente legata alla sopravvivenza dei linfociti e delle cellule dendritiche fuori dal corpo umano, ossia dei suoi bersagli elettivi. Considera che una cellula fuori dal corpo muore nel giro di pochissimo perchè, innanzitutto, non è creata per vivere in un ambiente diverso dal nostro corpo e perchè non ha più modo di ricevere le sostanze che le occorrono per la sopravvivenza: questo accade non appena il sangue comincia a coagulare, a seccare, e il processo di coagulazione ha inizio non appena il sangue (in questo tuo caso specifico, ma ciò vale anche per gli altri liquidi biologici in cui sono presenti linfociti) esce dal corpo. Inoltre il virus hiv non è come quello del tetano che è atto a sopravvivere per moltissimo tempo anche nella terra: va infatti incontro a modificazioni biochimiche che ne danneggiano la struttura. Il tutto accade, ragionando in base a quantità ragionevolmente contenute di liquido biologico (gocce e non secchi!) nel giro di un minuto. In alcuni siti troverai scritto che il virus sopravvive anche 20/30 minuti. Questo è vero solo in condizioni particolari di laboratorio, in cui il sangue viene mescolato con anticoagulanti. Non sopravvive assolutamente per giorni o per sempre se non trattato in modo adeguato perchè possa essere conservato." Grazie.
Risposta di :
Gentile Marco, ritengo sensato quanto lei ci riporta. Dr. G. Guaraldi