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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Mandy del 23/06/2004

Scheda quesito

Nickame:
Mandy
Data:
23/06/2004
Quesito:
Buongiorno gentili Dottori, vi ripropongo lo stesso quesito del quale avevo chiesto la Vostra preziosa consulenza il 3 Giugno e del quale ancora non ho ricevuto risposta: Lo scorso mese di maggio mi sono recata a donare il sangue. Dopo circa 10 giorni sono stata contattata dai medici dell'ospedale perchè dalle analisi di controllo che hanno effettuato, è risultato che nel mio sangue è presente una particolare proteina che interagisce con gli anticorpi HIV. In pratica nei risultati c'è scritto che sono positiva agli anticorpi HIV-1 e 2 (mi hanno spiegato che controllano proprio se c'è questa proteina), ma poi il test di conferma per verificare l'effettiva presenza degli anticorpi è risultato negativo. Abbiamo ripetuto il prelievo di sangue ed è venuta fuori esattamente la stessa cosa. Ora mi sono recata in un altro ospedale per effettuare il test quantitativo HIV RNA che dovrebbe andare a ricercare proprio l'effettiva presenza del virus HIV, non dei suoi anticorpi. Secondo voi è possibile che io risulti positiva al virus senza avere però i corrispondenti anticorpi? E, nel caso che invece, come spero, risulti negativo anche questo test, come può spiegarsi questa proteina presente nel mio sangue? Premetto che non sono nè sono stata incinta, nè allergica, e non ho subito nessun tipo d'intervento, perchè il medico dell'ospedale mi ha detto che potrebbero essere delle possibili cause. Per favore ditemi la Vostra opinione!
Risposta di risponditore non trovato:
Salve Mandy, ci racconta che dopo una donazione di sangue le hanno riscontrato una positività al test HIV, positività peraltro non confermata attraverso l'esecuzione di un test Western Blot. Ha eseguito la ricerca dell'RNA virale presso un altro centro, tutt'ora in corso. Esistono diversi test per la diagnosi di HIV: quello utilizzato per lo screening è definito ELISA, e ricerca la presenza di anticorpi contro l'HIV; questo test ha una sensibilità di 99.6% (cioè è in grado di trovare i soggetti con anticorpi): può capitare che il test sbagli, ed individui come positivi soggetti che in realtà non lo sono; per questo motivo, su tutti i test ELISA positivi, viene eseguito un ulteriore test di conferma, definito Western blot: la positività di questo WB permette di fare diagnosi di infezione da HIV, la negatività del WB esclude invece l'infezione da HIV (si tratta quindi di una falsa positività al test ELISA). Lei ha recentemente eseguito anche la ricerca in PCR dell'RNA virale: la negatività della PCR escluderà l'infezione. Le cause di una falsa positività possono essere molteplici, come le hanno correttamente spiegato i medici da lei già contattati. Saluti. Dott.ssa Cinzia Cappi