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Quesito di ENRICA del 15/06/2004
Scheda quesito
- Nickame:
- ENRICA
- Data:
- 15/06/2004
- Quesito:
- GENTILISSIMO STAFF, SONO ANDATA A FARE UN PRELIEVO DI SANGUE IN UN LABORATORIO DI ANALISI CLINICHE PRIVATO E MI E' ACCADUTO UN FATTO CHE MI HA ALLARMATO: L' INFERMIERA PRENDE L' AGO A FARFALLA E LO INSERISCE NELL' APPOSITO PEZZO DI PLASTICA DOVE POI SI INSERISCONO LE PROVETTE (HA DETTO CHE SI CHIAMA "CAMICIA") TRAMITE UN RACCORDO COSTITUITO DA UN AGO INCAPUCCIATO DA UN GOMMINO. PRIMA CHE FACESSE IL PRELIEVO MI SONO ACCORTA CHE LA "CAMICIA" DI PLASTICA ERA SPORCA DI SANGUE ESTERNAMENTE, GLIELO DICO ALLA INFERMIERA CHE NON SE NE ERA ACCORTA E LEI MI CAMBIA SUBITO QUESTA "CAMICIA" METTENDONE UNA NUOVA. IL PUNTO E' CHE DOPO AVER TOCCATO LA "CAMICIA" SPORCA DI SANGUE NON SI E' ANDATA A LAVARE LE MANI (NON INDOSSAVA GUANTI), HA TOCCATO IL COTONE E CON QUESTO MI HA DISINFETTATO E POI MI HA INSERITO L' AGO DEL PRELIEVO. IL PUNTO E' QUESTO: SE QUEL SANGUE NELLA PLASTICA FOSSE STATO DI UN HIV +, E QUINDI LE MANI DELL' INFERMIERA SI FOSSERO SPORCATE, AVREBBE POTUTO CONTAMINARE IL COTONE E POI LA MIA CUTE? SULLA CUTE CONTAMINATA DA TRACCE DI SANGUE LA PUNTURA DELL' AGO AVREBBE POTUTO IMMETTERE NEL MIO SANGUE IL VIRUS HIV? VI PREGO RISPONDETE A QUESTA DOMANDA ANCHE SE VI SEMBRERA' STUPIDA.. GRAZIE MILLE.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Enrica, ci ha già posto un quesito simile sempre in relazione ad un prelievo di sangue durante il quale scrive di aver visto una goccia di sangue su un barottolo di alcol. In quell'occasione le abbiamo risposto che non ha corso rischi di infezione hiv e hcv: anche in questo caso, nella situazione descritta, non vengono evidenziate modalità a rischio di infezione dei due virus. Saluti. dr.ssa C.Galli
