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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di robot del 27/05/2004

Scheda quesito

Nickame:
robot
Data:
27/05/2004
Quesito:
Gentili dottori, mi permetto di esporvi il seguente quesito. Il mio compagno, dopo esami di routine, è risultato positivo alla sifilide, (per la precisione vdrl negativo e tpha 1/2350). Quello che a me risulta strano è che lo scorso luglio era risultato negativo(effettuata solo vdrl). Essendo i due esami discordanti è certo che abbia la sifilide. Essendo lui hcv positivo, è possibile che il tpha sia falsamente positivo per la sifilide). Premettendo la negatività all'hiv, ho fatto subito gli esami per la sifilide. Avrò con certezza contratto la malattia? Sono un pò preoccupato.
Risposta di :
Salve Robot, il test per la sifilide si compone di 2 accertamenti, diversi tra loro: uno (VDRL) è aspecifico, mentre l'altro (TPHA) è più specifico, in quanto dimostra la presenza di anticorpi contro il microorganismo responsabile della malattia. La positività del TPHA ci dice che il suo partner ha avuto un contatto con la malattia, ma non ci dice esattamente quando: potrebbe trattarsi di una infezione vecchia della quale è rimasta una memoria immunitaria. Lo scorso luglio è stato eseguito solo il test VDRL (negativo), non è stato eseguito il TPHA: non è quindi possibile, solo con queste informazioni, datare l'infezione. Sarebbe opportuno approfondire le indagini con l'esecuzione di FTA-ABS, un altro test specifico per sifilide. Esegua anche lei, per precauzione, gli accertamenti, in quanto il microorganismo della sifilide è piuttosto contagioso. saluti. Dott.ssa Cinzia Cappi