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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Marchito del 14/05/2004

Scheda quesito

Nickame:
Marchito
Data:
14/05/2004
Quesito:
In molte risposte recenti evidenziate il fatto che un test pcr(esito negativo) con ricerca del dna del virus effettuato anche a distanza di un mese non ha attendibilita' e che deve essere confermato dal test elisa a 3 mesi. Io mi trovo in questa situazione: test elisa negativo a 32 giorni e pcr qualitativa a 37 giorni negativa.Secondo il mio medico non necessito di altri esami a conferma della negativita', secondo voi devo ripetere il test elisa a 3 mesi, secondo il ministero la pcr qualitativa non ha nessun valore e dovrei fare il test a 6 mesi. Sono un po' confuso!!!! ah secondo questa rispposta non dovrei fare altri esami di conferma: Un esame Pcr-Dna a 5 settimane da un episodio a rischio si può considerare affidabile o addirittura (in caso di negatività) definitivo? Risposta Questo esame valuta direttamente la presenza del virus nel sangue e non la presenza di anticorpi, quindi avendolo eseguito a 5 settimane dal rischio non occorrono altri esami. Questo esame è tutavia molto costoso e per questa ragione non può essere usato rputinariamente al posto del comune test hiv in cui si valuta la presenza degli anticorpi. Cordiali saluti Dr. Dario Bertani CHI HA RAGIONE O MEGLIO COSA DEVO FARE? P.S. Scusatemi per lo sfogo ma ho veramente accumulato tanto stress.
Risposta di :
Gentile Marchito, confermo che il test PCR del DNA-provirale del virus effettuato anche a distanza di un mese, pur offrendo importanti informazioni che permettono di ritenere una infezione acuta improbabile deve essere confermato dal test elisa a 3 mesi dall'esposizione al rischio. Dr. G. Guaraldi