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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Koblenz del 20/04/2004

Scheda quesito

Nickame:
Koblenz
Data:
20/04/2004
Quesito:
Salve, ieri sera ho avuto un rapporto a rischio con il mio partner HIV+ (coppia stabile). In sintesi si è rotto il preservativo ed ho subito inoculazione di sperma. Siamo andati al Pronto Soccorso dell'Ospedale Sant'Orsola di Bologna, unico in orario notturno ad avere un infettivologo, giacché volevo sottopormi ad una PPE. Dopo 2 ore di attesa siamo finalmente risciuti a parlare con l'infettivologo di turno il quale dice di non ritenere necessario ricorrere alla PPE giacché il mio partner risulta avere carica virale non rilevabile e CD4 a circa 1.700. Giacché è difficile tranquillizzarsi, per ottenere un secondo parere ho contattato il numero verde dell'ISS (naturalmente operativo solo al pomeriggio) e mi hanno invitato a rivolgermi al primario di Malattie Infettive di Bologna, il quale figuriamoci se riceve telefonate. Ho poi chiamato il numero verde della regione emilia-romagna (anch'esso aprerto solo al pomeriggio) ed anche li non risponde nessuno, si viene messi in attesa muta. Mi chiedo ora cosa fare e da chi andare, anche perché sono quasi trascorse le 24 ore! Sulla scorta di questa mia esperienza, non ritenere utile dedicare una sezione nel quale spiegare più approfonditamente quali sono i casi in cui ricorrere alla PPE e, soprattutto, da chi andare? Grazie
Risposta di :
Gentile Koblenz, Sono spiacente che questo servizio di web counselling non possa rispondere in maniera tempestiva alle richieste di consulenza. Purtroppo non esistono linee guida nazionali che codificino le situazioni in cui è consigliata o raccomandata la profilassi post esposizione (PPE) sessuale. Gli elemente che configurano il rischio di trasmissione sono due: 1. la viremia del caso "indice": nel suo caso si configura un basso rischio 2. la modalità di esposizione: nel suo caso trattandosi di un rapporto anale passivo si configura un alto rischio. Il requisito per offrire la profilassi è che l'espsoto sia un partner stabile di una persona nota per essere HIV positiva. Personalmente ritengo che in questa circostanza la PPE possa essre consigliata solo se l'esposizione sia entro le prime 24 ore dall'espsoizione, ciò non di meno le indicazioni USA indicano possibile una PPE fino a 7 giorni dall'espsizione. Quale giudizio clinico, nel caso in cui lei o il suo partner non abbiate concomitanti malattie a trasmissione sessuale non eseguirei a 6 giorni di distanza alcuna profilassi. Consiglio di eseguire un test HIV e una PCR per HIV fra un mese e controlli regolari per test HIV. Dr. G. Guaraldi