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Quesito di wally del 20/04/2004
Scheda quesito
- Nickame:
- wally
- Data:
- 20/04/2004
- Quesito:
- gentile Dottore
Spero che Lei voglia rispondermi ,o meglio che trovi il tempo per farlo
perche' capisco che ha un sacco di cose da fare certamente molto piu' importanti di questa mia,ma il fatto e' che certe volte nella vita nn si ha veramente con chi parlare di certe cose ed il servizio che voi
svolgete ha dal punto di vista della carita' umana un ruolo che ritengo di primissimo livello(nn mi riferisco ovviamente soltanto al forum!!!)
io sono un ragzzo omosessuale di 25 anni ,purtroppo nn ho una relazione stabile e spesso mi capita di lasciarmi trasportare da bisogni nn propio nobili; nn ho mai commesso nulla di estremamente rischioso,tipo rapporti ad alto rischio nn protetti ,ma ultimamente mi capita di vivere esperienze magari nn rischiose o dal rischio trascurabile e di vivere lo stesso il sentimento dell'ansia;per favore nn mi dica che ho bisogno di un aiuto psicologico!!!Lo so anke io che ne avrei bisogno
ma purtroppo la realta' in cui vivo io offre soltanto professionisti apagamento ed io nn posso permettermelo(nn vivo certo nella florida e civile Emilia Romagna o Lombardia io sono di Caltanissetta!!!:-(((
quindi La prego lo stesso di volermi dare una risposta ,con l'idea che magari possa servire pure ad altri;vengo al dunque:
giorni addietro ho conosciuto al mare un ragazzo, dopo un po'che parlavamo abbiamo deciso di intraprendere quello che definirei una masturbazione reciproca e fin qui tutto a posto ,se nn fosse che da un po di tempo mi capita di soffrire di arrossamenti epruriti nella zona del pube(per capirci attorno ai bulbi piliferi), io evito di grattarmi per nn sanguinare emi lavo con prodotti emolienti ma propio quel giorno nn so perche' ero particolarmente irritato e la cosa che mi ha spaventato consiste nel fatto che quetso ragzzo ha avuto una notevole perdita preiaculatoria di liquido prespermatico e nonostante abbia pulito il glande e quindi le dita con dei fazzolettini asciutti ,temo che delle traccia di liquido possano essere venute acontatto con questa zona arrossata di cui le dicevo.In realta nn avevo sanguinamento
ma la pelle era molto irritata e come inniettata di sangue(poi acasa dopouna attenta osservazione potevo addirittura vedere attorno ai bulbi piliferi dei rigonfiamenti quasi trasparenti che presentavano all'interno come dei picccoli grumi di sangue).Non mi pare ci fosse sanguinamento(anke se il giorno dopo la pelle era comer abrasa ,insomma nn integra!!!) ma come se nn bastasse parlando poi con questo ragzzo vengo a asapere che ha avuto spesso rapporti anali passivi nn protetti
allora alla mia osservazione che cio' rappresenti un grosso rischio ho avuto come risposta:<
> pensa che ignoranza c'e' in giro!!!!! insomma lo so che forse sono eccessivo ma sono lo stesso preoccupato e sto seriamente prendendo in considerazione l'eventualita' della castita',perche' mi pare che tutte le volte per quanto stia attento sono sempre sul punto di rinfacciarmi qualche errore ,come questa volta (forse avremmo dovuto lo stesso indossare il profilattico anke nella masturbazione??!! assurdo!!!!! Le saro' grato se vorra' rispondermi ,ma lo stesso stragrato anke in caso contrario per tutto quello che fa un abbraccio walter - Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Walter, siamo impegnati a rispondere a tutte le richieste che ci arrivano dal sito, quindi naturalmente il suo quesito viene accolto. Per ciò che ci riferisce all'episodio che lei chiama di masturbazione reciproca, se abbiamo ben compreso la descrizione, lei teme un'infezione attraverso il passaggio di liquido prespermatico dalle dita del partner alla sua zona pubica con pelle non integra. Questo episodio non configura una situazione di rischio, mentre, viceversa, comporta un alto rischio l'avere rapporti anali non protetti, come lei giustamente pensa. Tra la castità e i comportamenti a rischio, ci sono le pratiche consapevoli per vivere la sessualità con sicurezza. Potrebbe per questo consultare le pagine del sito dedicate alla prevenzione. Cordiali saluti Dr.ssa M. Durante
