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Quesito di Bilancia71 del 17/04/2004
Scheda quesito
- Nickame:
- Bilancia71
- Data:
- 17/04/2004
- Quesito:
- Buongiorno gentilissimi dottori. Avevo già scritto qualche settimana fa per avere chiarimenti su una situazione nella quale mi sono venuto a trovare ma, non ho ricevuto risposta........ forse non avevo impostato bene l'invio del quesito. Durante un rapporto protetto con una sconosciuta si è rotto il preservativo, mi sono accorto dopo poco dell'accaduto ed ho interrotto il coito, non abbiamo raggiunto l'orgasmo. Volevo sapere se le probabilità di aver contratto l'hiv sono molto alte. Ormai sono passate più di 4 settimane e dopo uno stato d'ansia enorme, mi è stata diagnosticata una faringite (mi si è sollevata la pelle della parte centrale/posteriore della lingua),spero sia solo dovuto al freddo di questi giorni, ho letto sul vostro sito che è uno dei sintomi riconducibili all'infezione hiv....ho paura. Ho sempre la bocca secca e la lingua bianca....... il medico dice che è l'ansia e che non devo preoccuparmi e mi ha consigliato di fare il test hiv a metà Giugno cioè dopo 3 mesi dall'accaduto. Ho misurato più volte la febbre e non è mai andata oltre 36,8°. Io ho intenzione di andare a fare il test la prossima settimana dopo circa 6 settimane dal rapporto a rischio, che ne pensate? Sto curando la faringite con un antibiotico (Macladin), potrebbe falsare i risultati del test? Grazie anticipatamente per il vostro aiuto.
- Risposta di :
- Salve Bilancia71, la risposta al suo quesito è stata pubblicata il mese scorso in data 18/03. La faringite di per sè non è sintomo di infezione da HIV, che si manifesta con febbre alta che dura diversi giorni associata ad ingrossamento dei linfonodi, faringite e dolori muscolo-articolari. L'esecuzione del test a distanza di sei settimane è certamente indicata, ma l'indagine andrà ripetuta anche dopo tre mesi dal rapporto a rischio. L'uso di antibiotici non determina alterazione dei risultatati. Saluti. Dott.ssa Cinzia Cappi
