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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di rap del 16/04/2004

Scheda quesito

Nickame:
rap
Data:
16/04/2004
Quesito:
Gentili dottori, avevo già posto il mio quesito agli inizi di aprile, senza ancora aver avuto risposta. Essendo molto in ansia mi permetto di riproporlo con ulteriori domande. La notte del 3 aprile ho avuto un rapporto vaginale protetto con una prostituta di origini russe. A circa 20-40 secondi prima della fine del rapporto, assumento l'ultima posizione, ho sentito come uno strappo. Terminato il rapporto ho avuto conferma dei miei timori: si è rotto il preservativo. Sceso dalla macchina ho cercato subito di urinare, anche se l'acido dell'urina non previene il contagio. Vorrei sapere, pur essendo stato rassicurato da due dei miei medici di famiglia, la probabilità di contagio dell'AIDS o di altra malattia sessualmente trasmissibile, con un tempo di esposizione non protetto mettiamo fino a 1 minuto. Inoltre in questi giorni, ovvero dal 14 al 16 di aprile, mi è venuto un forte mal di gola, con catarro, raffreddore e ieri sera una lieve febbre di 37,4. Tenendo presente che essendo stato per Pasqua dai miei e che mio nipote affetto da bronchite ha contagiato praticamente tutti e che i primi sintomi influenzali quali dolori alle articolazioni li ho avuti proprio in quei giorni, questo malessere è secondo voi più legato a un contagio di influenza o a un precedente contagio da HIV? Non ho linfonodi ingrossati, nè segni sull'epidermide. Il primo esame lo farò il 4 maggio. Grazie e spero mi rispondiate presto
Risposta di :
Gentile Rap Quando integro e correttamente indossato il profilattico è una barriera molto efficace nei confronti del virus, pertanto nel suo caso in cui il profilattico si rotto è indicato il test HIV da ripetere a distanza di 1 e 3 mesi dal rapporto. I sintomi da lei descritti sono aspecifici e pertanto non indicativi con certezza di infezione HIV, nel caso dovessero persistere è opportuno che si sottoponga ad una visita medica di controllo. Cordiali Saluti. Dr.ssa C. Vanzini.