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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di paul 73 del 29/03/2004

Scheda quesito

Nickame:
paul 73
Data:
29/03/2004
Quesito:
1)Gentile staff vi è mai capitato di documentare una infezione acuta da hiv con esordio della sintomatologia dopo le 4 settimane dal presunto contagio? 2) dopo il mio rapporto a rischio a causa di una bollicinarecidivante nel labbro inferiore oltre ai vari hiv,hcv etc, malgrado il doc Guaraldi e anche il mio medico di base mi dissero che non era il caso perchè la malattia non esordiva così ho fatto a distanza di 6 mesi dal rapporto un test tpha per scrupolo. Beh sul referto c'era scritto tppa inferiore a 1:80, equivale ad un risultato negativo e poi cos'è il tppa è la stessa copsa del tpha? 3) in quei sei mesi a causa di una tomnsillite ho assunto per ben 15 augmentin e azitrocin non è possibile che io abbia magari debellato la sifilide con quell'antibiotico e il mio test risulatasse perciò con quel valore. Il mio dottore sostiene di no perchè dice che il tppa anche in presenza di risoluzione della malattia rimane positivo per anni. Insomma con quel valore e malgrado l'assunzione di antibiotici per curare altre patologie sono sicuro di non aver mai contratto la sifilide?. Grazie e un saluto
Risposta di :
Gentile Paul, 1. un esordio clinico di infezione acuta da HIV a distanza di 4 settimane da un contatto a rischio infettante rappresenta un intervallo temporale assolutamente congruo. 2. una bollicina al labbro inferiore non indica alcun sospetto di infezione luetica 3. Tppa non è una sigla a me nota. Se corrispone a TPHA e il cut off e 1/80, il test è negativo. 4. Azitromicina è un farmaco potente contro il treponema pallidum, agente eziologico della sifilide. Cordiali saluti. Dr. G. Guaraldi