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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di paul 73 del 16/02/2004

Scheda quesito

Nickame:
paul 73
Data:
16/02/2004
Quesito:
Caro dott. Guaraldi grazie per le precedenti risposte che sono state molto chiare. Ai tempi del mio test chiesi al dottore per quale ragione vi fosse tanta discrepanza sulla tempistica dell'infezione acuta. Chi dice dopo 1,2 settimane chi dopo 3 chi dopo 6-8. Insomma non si capisce niente. E lui mi disse che in realtà non si può fare una casistica ben precisa visto che ci si basa su dati raccolti attraverso la testimonianza del paziente. Quindi bisogna dare un range molto largo almeno sui testi di letteratura. In realtà mi disse tutto lascia presagire che i sintomi da infezione acuta si verifichino entro 2-3 settimane dal contagio ed è altamente improbabile, praticamente impossibile, che si verifichino oltre i 30 giorni dal contagio, visto che la reazione dell'organismo è abbastanza immediata. Quanto alla percentuale mi disse che l'infezione retrovirale acuta si presenta nella sua casistica in più di 3/4 dei pazienti che ha visto, praticamente in più dell'80% dei casi. Siete d'accordo su tempistica e percentuale?. Per favore non citatemi i cdc che affermano che l'infezione acuta si verifica nel 40/90% dei casi. Potevano dire 1 e 99% che facevano prima. Ma come si può dare un dato cosi vago. Per fortuna che è l'ente più attendibile in materia?. Saluti
Risposta di :
Gentile Paul, concordo poerfettamento con quanto ti ha iferito il mio collega e che tu hai saputo esporimere con grande chiarezza, anche a beneficio dei nostri utenti. Dr. G. Guaraldi