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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di bobo del 10/02/2004

Scheda quesito

Nickame:
bobo
Data:
10/02/2004
Quesito:
Gentili dottori, vorrei domandarvi... 1) può lo stress psicologico determinare un abbassamento delle difese immunitarie dell'individuo ed in particolare dei linfociti? 2) l'abbassamento del livello dei linfociti è strettamente connesso con l'hiv o può essere determinato da altri fattori? 3) la presenza di numerosi leucociti ben conservati nelle urine è sintomatico di hiv o forse i linfociti in caso di soggetto affetto da hiv, a causa dell'attacco da parte del virus, dovrebbero presentarsi sfaldati? 4) l'elettroforesi proteica eseguita su un soggetto sieropositivo non dovrebbe mostrare delle anomalie soprattutto in riferimento ai valori Gamma? Vi ringrazio per il servizio reso.
Risposta di :
Salve Bobo, le confermo che gli stress, sia psicologici che fisici, possono determinare in alcuni casi un indebolimento delle difese immunitarie. HIV non è l'unico responsabile della diminuzione dei linfociti circolanti: molte malattie infettive di origine virale possono causare una linfopenia, così come alcune malattie del sangue di pertinenza ematologica (linfomi, alcuni tipi di leucemie). La presenza di globuli bianchi (leucociti) nelle urine non è un segno di infezione da HIV, bensì di infezione delle vie urinarie (cistite/cistopielite). Infine, in corso di infezione da HIV l'elettroforesi delle proteine può presentare delle alterazioni, soprattutto per quel che riguarda la componente gammaglobulinica: soprattutto nella prima fase dell'infezione, a causa di una attivazione del sistema immunitario ed una maggior produzione di anticorpi, si può riscontrare un aumento delle gammaglobuline, che tende a scomparire nel corso degli anni.- Saluti. Dott.ssa Cinzia Cappi