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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di divertilandia del 07/02/2004

Scheda quesito

Nickame:
divertilandia
Data:
07/02/2004
Quesito:
ho già letto qualche risposta in merito alla omosessualità latente... la mia esperienza è impregnata di fortissimi sensi di colpa... mi capita da circa un anno di avere contatti "a casa mia" con un ragazzo (25 anni) mi "tocca" e riesce a farmi eccitare ma senza arrivare mai a un rapporto vero e proprio. Io non sono sposato per scelta religiosa, e vivo in una comunità di accoglienza per minori. Ogni volta che questo amico viene ci riprova sempre, nonostante ci lasciamo con la promessa di non vederci più. Sono consapevole che c'è una parte di me che vuole essere trattata da "donna" ho fatto autoanalisi sul mio passato ho avuto all'età di 11 anni le prime esperienze omosessuali con un ragazzino, alche la cosa si è interrotta. Ho avuto una ragazza con un rapporto abbastanza equilibrato e poi dopo circa 5 anni per scelte religiose ci siamo lasciati ... Questa esperienza omosessuale, la sento molte volte ego-distonico, e mi lascia sempre turbato e irrequieto. Mi aiuti a elaborare questa esperienza... grazie in anticipo
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile utente, le vicende e i vissuti che lei riporta nella sua richiesta d'aiuto, riguardano un ambito molto delicato e intimo: anche per questo, supponiamo, sono legati a tubamento e irrequietudine. Scrive di aver fatto auto analisi sul suo passato, di essere consapevole di voler essere trattato da "donna", di sentire ego-distonica l'esperienza omosessuale, per la quale ha fortissimi sensi di colpa. E' importante che lei possa parlare di tutto questo e della sofferenza che prova, con uno psicologo, in un ambiente e un ambito in cui possa sentire accolti e ripettati i suoi vissuti. Una consulenza on line infatti, non può consentirle un'analisi e un'elaborazione profonda e risposte adeguate. Saluti. dr.ssa C.Galli