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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di matrix85x del 04/02/2004

Scheda quesito

Nickame:
matrix85x
Data:
04/02/2004
Quesito:
Vi scrivo per porvi una domanda che mi assilla da un po di tempo. Circa un mese fa ho avuto un rapporto sessuale privo privo di protezioni in qunto la ragazza con cui sono andato mi aveva mostrato un esame hiv negativo, il giorno seguente mi è sorto il dubbio perchè questa ragazza abbia fatto questo test e mi è venuto il dubbio che anch'essa abbia avuto un rapporto a rischio e per sicurezza abbia esegiuto suddetto test. La mia domanda in conclusione è la seguente: la ragazza con cui ho avuto il rapporto non la riesco più a contattare e mi venuto il dubbio poteva essere nel periodo finestra quando ha eseguito il test e che quindi nel caso fosse contagiata da hiv mi potrebbe avrmi contagiato. ritiene necessario un hiv test? Inoltre ultimamente ha havuto pre un giorno febbre a 39 con dissenterie che probabilmente può essere causato da una virosi unfluenzale ma ora ho anche il dubbio che siano i sintomi della proliferazione del virus. Inoltre saprebbe indicarmi l'indirizzi del centro per questi test a Parma? La ringrazzio anticipatamente per la sua cortese diponibilità e porgo cordiali saluti. Francesco
Risposta di :
Gentile Matrix85x, ci riferisce di aver avuto un rapporto sessuale non protetto con una ragazza che le ha mostrato un test HIV negativo. Trattandosi di un rapporto occasionale non protetto e non conoscendo la data di esecuzione del test (quanto tempo prima del vostro rapporto?), le consiglio di eseguire un test HIV dopo un mese e dopo tre mesi dal contatto a rischio. I sintomi di cui ci riferisce non sono specifici per infezione acuta da HIV, che si manifesta con febbre alta per diversi giorni, mal di gola, linfonodi ingrossati, dolori muscolari e articolari, rash cutaneo. Per eseguire il test a Parma faccia riferimento all'AUSL o all'Azienda Ospedaliera (Reparto di Malattie Infettive);dove è attivo un ambulatorio testing and counselling ad accesso diretto e gratuito. La sua storia offre un interessante spunto di riflessione. Il semplice referto del test HIV, al di fuori del contesto anamnestico, cioè la precisazione di quando si sono verificati comportamento di rischio, fornisce informazioni limitate, pertanto anche in queste circostanze opportuno il rapporto sessuale deve essere protetto. Al contrario, quando in una coppia stabile e monogoma, l'esecusione del test HIV ad entrambi i membri della coppia permette la possibilità di avere rapporti non protetti. Saluti. Dott.ssa Cinzia Cappi Dr. G. Guaraldi