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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di lila del 03/02/2004

Scheda quesito

Nickame:
lila
Data:
03/02/2004
Quesito:
vi ringrazio sin da ora per la vostra risposta ho un dubbio che mi assilla da un po di giorni l'altra sera in discoteca mi sono accorta di avere del sangue sul pollice della mano destra:questo sangue era vicino a un taglietto che mi ero fatta il giorno prima e che sembrava non sanguinasse piu.in quel momento pero pensando fosse sangue mio ho messo il dito in bocca un attimo.siccome il sangue era praticamente sul taglietto e vicino a questo ho pensato che fosse mio e che il taglietto si fosse riaperto:probabilmente è cosi pero ora non me lo ricordo bene:so solo che quella sera in discoteca ho preso il pass che il ragazzo dava all'entrata della discoteca e poi ho preso in mano la penna e la cartellina della ragazza della discoteca che girava per il locale per far pubblicita e chiedere i propri dati.ora pero non mi ricordo se queste due persone avevano tagli se io prendendo in mano il pass la penna ho sfiorato le loro mani,le loro dita forse quelle della ragazza si.ora vorrei sapere se ho toccato queste due persone ci puo essere pericolo di infezione hiv in questi modi: contatto del mio sangue con probabili ferite dei due o che il sangue che cera vicino alla ferita sul mio dito fosse di uno dei due ragazzi ,tramite contatto con dita di questi,e che poi io ho ingerito in parte mettendo il dito in bocca cordiali saluti
Risposta di :
Gentile Lila, il tuo racconto è pieno di condizionali pertanto non è possibile esprime una valutazione scientifica sul tuo rischio biologico basandoci solo sulle ipotesi. Ti posso però rassicurare che dal punto di vista clinico non ritengo significativo l'episodio che racconti. Il contatto cutaneo con cute lesa ma non lacerata, così come l'ingestione di sangue infetto non rappresentano le vie comuni di trasmissione di HIV, al contrario rappresentate dai rapporti sessuali non protetti. Non ritengo pertanto che tu abbia corso alcun rischio. Dr. G. Guaraldi