Condividi
Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Bloodymary del 02/02/2004

Scheda quesito

Nickame:
Bloodymary
Data:
02/02/2004
Quesito:
Salve, innanzitutto complimenti per il vostro approccio al problema e per la vostra serietà. L'ultimo dell'anno ho avuto con una ragazza conosciuta da qualche mese un rapporto anale e sessuale non protetto. Premetto che mi sembra una ragazza seria e a sua detta ha avuto un solo rapporto non protetto con un suo amico che a sua detta al momento del rapporto aveva effettuato il test con esito negativo. La settimama scorsa ho accusato un dolore leggero ai muscoli alle articolazioni e sopratutto sotto ai piedi ma senza febbre (al max sono arrivato a 36.9). Accuso inoltre dolori dell'addome a livello dell'inguine con ingrossamento dei linfonodi. Mi sono fatto visitare dalla mia dottoressa e mi ha detto che nella zona ascellare non ho linfonodi gonfi (solo 1 percettibile), solo quelli a livello inguinale sono percettibili (si sentono e solo 2 sono ingrossati, uno per parte). Mi ha detto inoltre che è presto per un'ingrossamento dei linfonodi dovuto all'hiv. Dopo il rapporto ho notato piccole pelatine sul pene ma non sanguinanti.Non ho notato trace di sangue e appena terminato il rapporto mi sono lavato. Sono sintomi di un'infezione quelli che presento? Scusate per la lunghezza della mail ma sono disperato...Non dormo alla notte. Vi prego di rispondermi. Grazie ancora!!!
Risposta di risponditore non trovato:
Salve Bloodymary, ci riferisce di aver avuto il 31/12/2003 un rapporto sessuale non protetto con una ragazza di cui non conosce lo stato sierologico per HIV, e di accusare adesso dolori muscolari e articolari associati all'ingrossamento di qualche linfonodo. L'infezione acuta da HIV si manifesta a circa 3-6 settimane dal contagio con febbre alta (96% dei casi), ingrossamento generalizzato dei linfonodi (75% dei casi), faringite (70% dei casi), dolori muscolari e articolari (55% dei casi), accompagnati a volte da altre manifestazioni come rash cutaneo, aumento delle transaminasi, ingrossamento del fegato. Fatte queste premesse, i sintomi di cui lei ci riferisce non mi sembrano riferibili ad una infezione acuta da HIV: tuttavia, poichè il rapporto non era protetto e lei si è esposto ad un rischio di trasmissione sessuale, è opportuno che esegua un test HIV dopo circa un mese e dopo tre mesi dall'ultimo rapporto a rischio. Poichè inoltre HIV non è l'unica malattia a trasmissione sessuale, eseguirei anche uno screening diagnostico per epatite A, B e C (test dopo tre e dopo 6 mesi dall'ultimo rapporto a rischio), e uno screening per malattie sessualmente trasmesse. Saluti. Dott.ssa Cinzia Cappi