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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Chiara del 20/01/2004

Scheda quesito

Nickame:
Chiara
Data:
20/01/2004
Quesito:
Sono ancora qui a scrivervi. Mi dispiace di occupare molto spazio. Vi avevo chiesto consiglio perchè intorno all'inizio di dicembre pensavo di essermi punta, calpestando una siringa. Mi avevate rassicurato dicendomi che l'avrei sentito con più precisione l'ago: è vero non ero certa, forse ero solo impressione. Stà di fatto che dopo qualche giorno mi è apparso un forte mal di gola che, sino ad oggi, andava e veniva. Qualche giorno passava, poi tornava. Non ho avuto nè febbre, nè linfonodi ingrossati: solo una leggera faringite, come ha detto il mio medico (che non ho curato con antibiotici). Potrei però pensare ad una sieroconversione, qualora mi fossi punta veramente? O sono invece ipocondriaca all'eccesso? Vi ringrazio anticipatamente per la risposta
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Chiara, come può leggere sulle pagine del nostro sito, per sindrome da sieroconversione si intende la manifestazione di diversi sintomi, non sempre facilmente distinguibili da altre comuni virosi. Il test HIV va eseguito non in base a sintomi clinici, che possono anche non presentarsi, ma in relazione a comportamenti di rischio. L'episodio, così come lo aveva descritto, rendeva del tutto improbabile la possibilità di essere venuta in contatto con il virus hiv, per cui non è possibile che abbia corso un rischio di infezione e che la sintomatologia provata sia relativa a questo. Saluti. dr.ssa C.Vallini, dr.ssa C.Galli