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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di paul del 10/01/2004

Scheda quesito

Nickame:
paul
Data:
10/01/2004
Quesito:
Gentili dottori di helpaids,vi scrivo xchè sono nella paranoia più totale...ecco cosa è successo:stavo facendo sesso con una prostituta(con preservativo),quando mi fermo perchè mi accorgo che l'erezione non è delle migliori.....lei credendo che io abbia finito mi sfila il profilattico per poi rimettermelo quando si accorge che non ero venuto;messo il profilattico mi fa venire con un rapporto orale.La mia domanda è questa:è possibile che mettendo il profilattico all'incontrario cioè sporco delle sue secrezioni vaginali abbia potuto contrarre il virus?Ho consultato dei medici e mi hanno detto di no,ma non sono sicuro per il fatto che ho avuto dei disturbi:il giorno dopo il rapporto(avvenuto 20 gg fa)sento forte dolore al testicolo sinistro con la comparsa di abrasioni(o screpolature non so come chiamarle)sul glande;il dolore sparisce dopo una decina di gg con l'uso di antibiotici.Dopo questo periodo accuso dolori alla pancia senza diarrea ma con dolori intestinali e dolori allo stomaco;passati questi dolori da un paio di gg ho un forte mal di gola e fastidio sotto le ascelle..mi sono fatto visitare e mi dicono che le ghiandole non si sono ingrossate e che non avendo febbre non mi devo preoccupare.Continuo però ad avere mal di gola,mal di testa e dolori ascellari e in più quando mi infilo sotto le coperte ho vampate di caldo e una leggera sudorazione.Ho molta paura ed essendo un tipo molto ansioso non ce la faccio proprio più xchè ci penso giorno e notte ormai.Datemi dei chiarimenti vi prego visto che vi ho già scritto senza ricevere risposta grazie
Risposta di :
Gentile Paul, dall'episidio da Lei riferito appare solo unun rischio remoto di infezione da HIV. I sintomi riferiti non sono affatto suggestivi eper un'infezione primaria da HIV. Leconsigliamo di eseguire un test HIV per ridurre l'ansia e la paura. Dr. G. Guaraldi