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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di razzante del 04/01/2004

Scheda quesito

Nickame:
razzante
Data:
04/01/2004
Quesito:
Vercelli, 4 gennaio 2004 Sono un fobico assoluto per l'Hiv: ho in pratica bandito i rapporti sessuali, e andare dal parrucchiere e dal dentista è un'impresa. Vivo con i miei genitori, che per fortuna non hanno mai avuto problemi di salute che li esponessero a trasfusioni; l'unico mezzo per cui potevano contagiarsi con l'Hiv, tanto che se dovessi avere io bisogno di una trasfusione sarebbe solo di loro che mi fiderei. Comunque: se in questo contesto domestico mi capita di usare una forbicina da unghie in comune con mio padre o mia madre, in ipotesi, è un pericolo? O lo è solo se loro si sono feriti, sanguinano, imbrattano la forbice e la puliscono superficialmente e io dopo qualche ora la uso, non mi accorgo che non è pulita, e mi ferisco a mia volta? Potreste chiarimi bene questi passaggi? Scusate: potreste darmi l'esatta successione di ciò che in questi casi avviene perché ci sia contagio? Ovvio che spazzolino e rasoi li ho sempre usati da solo, ho anche una mia forbicina per le unghie, ma magari in passato mi sarà capitato di non usarla. Mi rivolgo a voi perché mi sembrate molto disponibili e perché non ho cuore di rivelare ai miei di essere così spaventato, Grazie e buon anno.
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Razzante, alla questione che ci ripropone, non possiamo che risponderle allo stesso modo: non si possono correre rischi di infezione hiv, tra persone sieronegative. Gli episodi che descrive quindi, non possono essere, nel suo caso, a rischio. Il problema va dunque osservato da un altro punto di vista: la sua paura nei confronti dell'aids e le conseguenze che ne derivano nella sua vita privata e relazionale. Saluti. dr.ssa C.Galli