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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di sonia-disperata del 06/12/2003

Scheda quesito

Nickame:
sonia-disperata
Data:
06/12/2003
Quesito:
Gentili dottori. Sono una ragazza di 25 anni e circa 5 anni fa ho fatto un tatuaggio. All'ottava settimana dal fatto mi è comparsa febbre e un'aftosi diffusa a tutta la bocca (interno labbra, lingua, guance e mi sembra anche palato) senza alcuna evidenza di esantema. Ora sono angosciatissima..Dopo un mese circa dai sintomi ho fatto degli esami del sangue rientrati nella norma dove mi hanno anche fatto l'esame per l'EBV con giudizio diagnostico "probabile riattivazione". Mi sembra di ricordare che anche a mio padre siano comparse successivamente delle afte orali (ma erano meno numerose delle mie e non erano accompagnate da febbre). E' possibile che i sintomi che ho avuto (nell'ottava settimana dopo il tatuaggio) indirizzino verso l'hiv? Per favore, aspetto la vostra risposta.
Risposta di :
Gentile Sonia-disperata l'elemento di rischio non è rappresentato, ovviamente, dal tatuaggio in se, bensì dalla modalità con cui è stato eseguito il tatuaggio. Un tatuaggio eseguito presso un centro specializzato che dimostri di utilizzare un ago monouso non è da considerari pericoloso. I sintomi che hai presentato 8 settimane più tardi sono aspecifici e sopratutto non era presente febbre che rappresenta in assoluto l'elemento descrittivo più comune dell'infezione primaria da HIV. Parimenti non penso che la sintomatologia sia da ricondurre alla rattivazione da EBV che, nel soggetto immunocompetente, è abitualmente asintomatica. Se ritieni di non avere avuto sufficineti garanzie che il tatuaggio sia stato eseguito in maniera asettica ti consigliamo i test per HIV, HCV e HBV. Cordiali saluti. Dr.ssa Vanzini Dr. G. Guaraldi