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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di lillino del 02/12/2003

Scheda quesito

Nickame:
lillino
Data:
02/12/2003
Quesito:
Gent.ma Dott.ssa, La ringrazio per la Sua precedente risposta al mio quesito. Avrei una domanda da porLe: dopo le mie per così dire 4 avventure nel 2000/2001 tutte con rapporto protetto non ho più avuto rapporti a rischio e soprattutto sono felicemente fidanzato da 2 anni e mezzo. Non ho mai tradito la mia lei e ho usato il preservativo tranne alcuni casi. Io non ho mai fatto il test HIV ma la mia lei lo ha fatto un mese fa con risultato negativo. Il timore che in quei 4 rapporti si possa essere rotto il preservativo mi attanaglia e soprattutto ho il terrore che non si sia rotto ma basterebbe un micro-forellino e... Secondo lei, visto che dopo la mia mail non ho più avuto placche alla gola, posso stare tranquillo. Io di fare il test ho troppa paura, se fossi positivo non so cosa farei! Quando ebbi le famose placche, curate dal mio medico curante con Augmentin compresse, feci un tampone alla gola. Risultato, tutto negativo e antibiogramma negativo. Se fossi stato in fase acuta dell'HIV ci sarebbero stati dei germi o comunque sarebbe risultato qualche cosa da suddetto tampone? Infine, ammesso che in una di quelle 4 volte maledette il preservativo si fosse rotto, in realtà (perchè nessuno lo dice...) quale rischio concreto ho corso; ossia, per forza se la partner fosse sieropositiva o malata di AIDS mi sarei infettato? Grazie per la pazienza e complimenti per il lavoro che svolgete
Risposta di risponditore non trovato:
Salve, Lillino. Esistono infezioni acute da HIV completamente asintomatiche, pertanto l'indicazione di eseguire il test avviene in presenza di comportamenti a rischio e non in riferimento a sintomi. I rapporti protetti da lei avuti nel 2000/2001 non possono comunque essere considerati a rischio se come scrive ha utilizzato il profilattico, per cui non è necessario che esegua un test hiv. La rottura del profilattico è un evento di cui normalmente ci si accorge e che porta al contatto diretto tra secrezioni vaginali e mucosa del glande: in questo si configura un rischio di infezione ed è necessario eseguire il test. Per rispondere alla sua ultima domanda, nei rapporti sessuali non protetti tra una donna sieropositiva e un uomo sieronegativo, la trasmissione del virus HIV non è automatica. Saluti Dr.ssa M.Durante, dr.ssa C.Galli