Condividi
Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di dado del 02/12/2003

Scheda quesito

Nickame:
dado
Data:
02/12/2003
Quesito:
Gentili dottori, mi sembra di notare alcune incongruenze tra le vostre risposte ai quesiti postiVi e quelle date dal servizio di counseling dell'ospedale Sacco (www.aids.it). Ben sapendo quanto sia difficile valutare e dare una risposta precisa viene però da chiedersi come mai 2 siti autorevoli come i vostri ritengano il rapporto sessuale, protetto da preservativo, sicuro (voi) mentre non sicuro al 100% tanto da consigliare il test anche solo per aver avuto rapporti con persone delle quali non si conosce lo stato sierologico (l'altro). Inoltre mi sembra di cogliere pareri discordanti anche sui contatti "indiretti" che possono avvenire prima di un atto sessuale protetto, vedi secrezioni vaginali che con le mani innavvertitamente lei potrebbe lasciare sul pene di lui mettendogli il preservativo. La medicina non è certo una scienza esatta per sfortuna, ma ritengo queste mie curiosità fondate. Vorrei inoltre sapere se in letteratura esistono rapporti sulle eventuali percentuali di contagio per rapporti non protetti da lei sieropositiva a lui sieronegativo. Grazie mille per il servizio che offrite e sperando in una risposta esauriente Vi saluto.
Risposta di :
Gentile Dado, abbiamo scelto di fondare le nostre risposte su documenti di riferimento rapresentate dalle raccomandazioi sul counselling HIV fornite dal CDC di Atlanta (massimo centro di riferimento sulla prevenzione). Il reservativo non è efficace per prevenire le malattie a trasmissione sessuale solo quando si rompe. Per quel che riguarda le percentuali di contagio per i rapporti non protetti tra una donna sieropositiva e un uomo sieronegativo sono stimate nell'ordine dello 0,03% ogni atto sessuale. Dr. G. Guaraldi