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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di edoardo del 09/09/2003

Scheda quesito

Nickame:
edoardo
Data:
09/09/2003
Quesito:
Quesito spedito il 9 settembre 2003 da Cremona Gentili esperti, recentemente ho avuto un incidente: stavo masturbando l'ano del mio partner con le dita, infilato in un profilattico, che si è lacerato quando ho infilato il terzo dito. Le dita inserite nell'ano sono rimaste comunque protette. Tempo un minuto e ho interrotto il rapporto. Ho chiamato due volte il numero verde Aids del ministero e mi sono sentito rispondere da due esperti diversi che non c'era pericolo: anzi, ho avuto la sensazione che considerassero la mia domanda un po' singolare, perché uno mi ha detto che era intuibile nel mio caso la mancanza di "porta d'ingresso" del virus attraverso la pelle, oltretutto protetta dal condom. La mia richiesta è così fuori dell'ordinario? Che si rischi facendo sesso anale o orale senza preservativo non c'è bisogno di chiederlo a un medico. O mi sbaglio? Grazie per l'attenzione
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Edoardo, scrive che durante la masturbazione anale al suo partner, il profilattico infilato alle dita si è lacerato; aggiunge che le dita inserite nell'ano sono rimaste protette e lei ha interrotto il rapporto. Al numero verde Aids le hanno detto che non ha corso pericolo di infezione hiv e su questo concordiamo perché la pelle integra (non scrive fossero presenti lacerazioni o ferite sanguinanti sulle sue dita) è una barriera naturale al virus; tanto più, le dita sono rimaste protette dal profilattico. Ha avuto però la sensazione che considerassero la sua domanda un po' singolare e ci chiede se tale richiesta è così fuori dell'ordinario. Il sesso anale o orale senza preservativo è a rischio hiv: anche su questo concordiamo. Non viene invece considerata a rischio la masturbazione, la quale non rientra nella definizione di rapporto penetrativo tra genitali o di rapporto orale. Saluti. dr.ssa C.Galli