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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di paranoico 73 del 08/09/2003

Scheda quesito

Nickame:
paranoico 73
Data:
08/09/2003
Quesito:
Gentilissimo dott. Guaraldi. Innanzitutto complimenti per il servizio che tutto lo staff di Helpaids fornisce con grande professionltà e accuratezza. Vorrei se possibile una precisazione riguardo alla masturbazione che viene considerata una pratica non a rischio d'infezione. Il caso è questo: una masturbazione manuale del pene, protetto da un fazzoletto procurata da persona ad alto rischio non può in nessuna misura presentare un rischio d'infezione o ci sono delle possibilità benchè minime. Per esempio legate a eventuali ferite sulle mani (ho notato una piccola chiazza gialla sul fazzoletto) e di contemporanee abrasioni sulla pelle del pene ( questo non posso saperlo..). Nel caso le ferite devono essere aperte e sanguinanti sempre e comunque. In questo caso dopo questo fugace rapporto devo fare il test (il solo pensiero mi angoscia) oppure mi tranquillizzate in toto, visto che il rapporto svolto all'aria aperta dovrebbe uccidere il virus.. Sono molto agitato. 2) domanda: un graffio con le unghie può generare un rischio. 3) domanda a proposito dell'infezione acuta. Nella sezione dedicata ai test si parla di 85% di casi di contagio in cui si manifestano i sintomi. Lei in una mail di Gennaio 2002 parla di oltre 80% e nella sezione del vostro sito dedicata alla malattia si parla di 50% -70% . qual'è la percentuale giusta?. Un amica che lavora presso un Sert sostiene che la percentuale è più elevata di quanto si pensasse all'inizio e lei dice di aver visto davvero pochissimi casi di persone recentemente contagiate che non avesserro avuto febbre o almeno linfonodi ingrossati è vero?. Tranquillizzzatemi se potete ne ho proprio bisogno. Grazie e distinti saluti a tutti.
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile navigatore, la masturbazione non comporta rischio di trasmissione HIV; nel suo caso l'uso del fazzoletto presuppone un contatto di tipo indiretto e perciò a maggior ragione, non a rischio di infezione. I graffi non comportano rischi, se non si verifica un contatto diretto sangue-sangue. E' vero, la maggioranza delle persone infette sviluppa sintomi, ma poiché questi sono aspecifici, molte infezioni primarie vengono scambiate per altre malattie e la diagnosi posta tardivamente: per questo motivo è indicato fare il test il prima possibile dopo un contatto a rischio; in ogni modo, l'unico modo certo per diagnosticare un'infezione, è il risultato positivo al test. Saluti Dr. G.Guaraldi, Dr.ssa C.Vanzini, dr.ssa C.Galli