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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Alikina del 08/09/2003

Scheda quesito

Nickame:
Alikina
Data:
08/09/2003
Quesito:
Rieccomi qui cari dottori.. leggendo le vostre risposte agli altri ragazzi e ragazze che scrivono sul sito mi è sorto un dubbio... Perchè se una persona ha avuto un rapporto a rischio e sa che l'altro o altra è sieropositivo deve ripetere il test anche a sei mesi e non solo a tre??... Cioè mi spiego se io ho avuto un rapporto ad esempio orale a rischio col mio ragazzo che so essere sieropositivo dovrei ripetere il test anche a sei mesi dal rapporto??.. e se lo sperma è venuto a contatto solo con la lingua e le labbra poi ho sciacquato subito la bocca.. ho rischiato?? La mia bocca sembrava sanissima senza alcuna rottura o ferita sanguinante e non ho ingoiato sperma... Devo preoccuparmi??.. Questo rapporto è avvenuto ai primi di giugno... prima che facessi il primo test hiv (negativo).. adesso devo fare il secondo verso il 30 di settembre e da giungo sono passati circa tre mesi... se mi fossi infettata si vedrebbe con questo test?.. Premetto anche che la carica virale del mio ragazzo è molto molto bassa... in questi mesi è sempre stata <80.. come una persona sana.. e l'altro valore di cui non ricordo il nome.. era circa 1200... intendo il valore quello che combatte il virus... Siamo un po' preoccupati e dopo quell'episodio non ci sono piu stati rapporti a rischio.. anzi.. abbiamo sempre fin troppe precauzioni.. Aspetto una vostra risposta e nel frattempo vi ringrazio come sempre per l'ottimo lavoro che svolgete qui.. GRAZIE Alikina
Risposta di :
Gentile Alkina, le nostre indicazioni in merito a quando ripetere il test HIV dopo un comportamento a rischio fanno riferimento a un documento del Centers for Disease Control denominato "Revised Guidelines for HIV Counseling,Testing, and Referral, reperibile all'indirizzo web:http://www.cdc.gov/mmwr/pdf/rr/rr5019.pdf. Senza entrare nel merito dei dettagli voglio sottolineare che quando si analizza un comportamento di rischio innanzitutto bisogna distinguere se si tratta di una singola esposizione a rischio oppure una esposizione potenzialmente reiterata. Le indicazioni al test nelle coppie sierodiscordanti per HIV rientrano in questa seconda categoria. Il caso che riferisci (rapporto orogentale passivo avvenuto nel mese di giugno) deve essere quindi analizzato come esposizione singola nell’ambito di un rischio potenzialmente reiterato. In questo contesto il tuo test a fine settembre ti permetterà di escludere la trasmissione da HIV per l’esposizione singola di giugno ma necessiterà di essere ripetuto semestralmente in quanto siete una coppia sierodiscordante. Nella mia esperienza il counselling semestrale alle coppie sierodiscordanti non è un atto che smentisce l’efficacia dei comportamenti di sesso sicuro nella prevenzione dell’infezione da HIV, bensì un momento di verifica periodica all’interno della coppia per evitare che si inneschino meccanismi psicologici perversi di compromesso rispetto ai comportamenti di sesso sicuro. Gli elementi clinici che riferisci (integrità della tua mucosa orale, bassa carica virale di HIV del tuo partner) sono importanti elementi che “attenuano” l’entità del rischio che hai corso. Saluti Dr Giovanni Guaraldi