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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Aliki del 29/07/2003

Scheda quesito

Nickame:
Aliki
Data:
29/07/2003
Quesito:
Buongiorno dottori.. complimenti e soprattutto grazie per il servizio che offrite rispondendo alle nostre domande. Avrei una domanda. Io ed il mio ragazzo siamo sierodiscordanti io negativa e lui positivo abbiamo deciso di avere un bambino! l'anno prossimo ci sposiamo e verso l'estate vorrei rimanere incinta.. Ci siamo appena rivolti al centro Mangiagalli di Milano ed abbiamo prenotato una visita per ottobre in cui probabilmente ci spiegheranno tutto.. ma mancano ancora troppi mesi e noi siamo curiosi.. Ho letto sul sito che di solito nel nostro caso si fa una inseminazione artificiale.. ma ce ne sono di due tipi.. una con lavaggio dello sperma e poi inserimento dello stesso in utero tramite canula e una invece in vitro prelevando prima gli ovuli da me fecondandoli e rimettendoli nell'utero.. Io sono un po' spaventata da questo secondo metodo.. e spero vivamente funzioni il primo per lo meno un po meno traumatico del secondo ma cmq vedremo.. Volevo farvi però qualche domanda: -se io sono sana e lo sperma del mio ragazzo e futuro marito resisterà bene al lavaggio ci sono buone probabilità che io rimanga incinta con il primo metodo di cui sopra e che rimanga incinta nelle prime inseminazioni?? -quante volte viene ripetuta l'inseminazione per rimanere incinta? e ogni quanto? -ho letto che di solito vengono prescritti dei farmaci alla donna per aumentare l'ovulazione.. quanto tempo prima di solito li prescrivono? e che tipo di farmaci sono? cosa provocano al'organismo? grazie in anticipo per le risposte.. è solo per avere un po' un quadro generale di quello che ci aspetta.. poi ovviamente ci verrà spiegato tutto ma la curosità mia e del mio compagno è forte.. buona giornata a tutti Aliki
Risposta di :
Gentile Aliki sono sempre di più le coppie stabili che decidono di diventare genitori anche se sierodiscordanti e comprendiamo la curiosità sua e del suo compagno.Entrambe le metodiche a cui fa riferimento sono andate migliorando ed hanno portato risultati sempre più soddisfacenti riducendo il numero dei tentativi necessari per ottenere la gravidanza. Nelle persone con fertilità normale non c'è bisogno di ricorrere alla fecondazione in vitro e l'inseminazione vaginale ha buone probabilitò di sucesso. Come coppia verrete quindi sottoposti a una serie di indagini volte essenzialmente a escludere la presenza di coesistenti malattie e trasmissione sessuale (che aumenterebbero il rschio HIV) e a test per stabilire la fecondità maschile (spermiogramma) e femminile (isterosalpingoscopia e proiflo endocrino) Se questi esami saranno negativi hai buone possibilità di ottenere una fecondazione vaginale efficace. In caso di ipofertilità femminile si usano ormoni che favoriscono un aumento del numero di cellule uova fecondabili al fine di prelevare cellule uovo da fecondare in vitro. Come equipe riteniamo che il desiderio di maternità e di paternità delle persone con infezione da HIV sia da accogliere sia nella coppie sierodiscordanti sia nelle coppie di sieropositivi, assicurandosi tuttavia che siano risettate le indicazioni scientifiche ce permettano di concepire con un buon margine di sicurezza senza esporre a rischi rilevanti nè il partner eventualmente sierodiscordante, nè il nascituro. E' possibile infatti che il tuo cammino con Milano sia lungo. Non ti devi scoraggiare e, sopratutto, non rinunciare alla tutela della tua salute esposnendoti a rapporti non protetti. Cordiali saluti Dr.ssa C.Vanzini, Dr. G. Guaraldi