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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di frero del 07/07/2003

Scheda quesito

Nickame:
frero
Data:
07/07/2003
Quesito:
Buongiorno gentili dottori, avrei ancora due domande da porvi. La prima: i virus epatite B e C hanno anche loro un "periodo finestra", o il test può dare risulati sicuri anche 2 giorni dopo l'episodio a rischio? La seconda che mi terrorizza di più. E' possibile che, se durante un rapporto eterosessuale i liquidi vaginali una volta raggiunta la parte bassa del profilattico, (quella in cui è presente quella specie di elastico) vengano trascinati sul glande a rapporto ultimato, cioè una volta che si sfila il condom? Se questo accade è da considerarsi un rapporto a rischio? Il virus HIV deve entrare nel condotto orinario o è sufficiente il contatto con il glande? Grazie delle risposte e di essere on-line!!
Risposta di :
Gentile Frero anche i test per la diagnosi di infezione con HCV e HBV hanno un "periodo finestra"questo è di solito lungo e può arrivare a 6 mesi. In ogni caso nessun test sierologico può dare esiti certi a distanza di 2 giorni. Per quanto riguarda la seconda domanda che la terrorizza; i rapporti protetti da profilattico non sono a rischio di infezione. L'eventuale contatto della cute del glande o della mucosa uretrale con le secrezioni al momento di sfilare il profilattico non espongono ad alcun rischio se la cutee le mucose sono integre.Inoltre si tratterebbe di secrezioni esposte all'ambiente contenenti perciò virus per lo più morto o inattivo. Cordiali saluti Dr.ssa C.Vanzini