Home > Chiedi all'esperto > Uso corretto del servizio > Archivio quesiti > Quesito di Alikina79 del 04/07/2003

Scheda quesito

Nickame:: Alikina79
Data:: 04/07/2003
Quesito:: Rieccomi... Ho fatto il test e ieri giovedì 3 luglio ho ritirato i risultati.. Sono sieronegativa... non vi dico lo stupore... sia io che il mio ragazzo eravamo convinti del contrario ed invece è stata proprio una bella sorpresa... Ho una cosa però da dire... Mi hanno fatta andare a ritirare gli esami nella portineria dell'ospedale dove li ho fatti... non c'era nessun medico ne dottore per darmi una mano in quel momento... mi sono messa fuori dalla portineria da sola seduta sul mio motorino.. ho aperto la busta ed ho letto l'esito.. ora mi chiedo.. meno male che era negativo.. e che quindi è stata una sorpresa piacevole.. ma se fosse stato positivo?? è giusto dare una notizia del genere ad una persona senza aver li vicino un dottore pronto a dare spiegazioni o cmq a confortare il paziente... ?? io ero fuori in un parcheggio con in mano un esito che non è molto leggero da leggere da soli... per fortuna era negativo... Ora poi andrò lo stesso dalla dottoressa da cui è in cura il mio ragazzo.. così chiederemo a lei come comportarci per avere un bimbo.. senza rischi.. e io ogni tre mesi circa rifarò il test per tenermi sotto controllo.. vi ringrazio per la risposta he mi avete dato e spero risponderete anche qui... Avrei anche un'altra domanda... per scoprire se sono positiva anche all'epatite C ( il mio ragazzo è positivo) devo fare altri esami?? e se così fosse.. potremmo lo stesso avere dei bimbi sani?? Grazie di cuore.. Alikina
Risposta di :: Gentile utente, premetto che nel nostro servizio di ambulatorio couselling HIV del Policlinico di Modena un medico consegna ogni test HIV (compreso quelli negativi), pertanto non possiamo che essere d'accordo con lei. L'operatore sanitario in questa circostanza può spiegare all'utente il significato del periodo finestra e l'opportunità di ripetre il test per avere un risultato negativo, discutere i compoortamenti di sesso sicuro e ovviamente fornire quel supporto psicologico che lei sentiva così importatnte in quel momento. Si pone tuttavia un prolema di logistico che parte dalla consapevolezza che non è possibile stabilire ambulatori counselling HIV in ogni centro prelievo, personalmente ritengo che vada comunque segnalata la presenza di almeno un ambulatorio counselinyg HIV in ogni sede provinciale, come peraltro previsto dalla legge. Per quanto riguarda l'epatite C è oggi chiaro che questo virus può essere trasmesso per via sessuale per via verticale dalla mamma al bambino. Questo tuttavia non significa che sia precluso alle persone sierodiscordanti per HCV avre una vita sessuale normale e un legittimo desiderio di maternità/paternità. Le indicazioni che abitulmente diamo sono che se si decide un metodo contraccettivo si usi il profilattico ma se si desidera un concepimento si abbiamo rapporti liberi nel periodo fecondo. Dr. G. Guaraldi

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