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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di lorans del 28/05/2003

Scheda quesito

Nickame:
lorans
Data:
28/05/2003
Quesito:
salve, sono un infermiera professionale di 32 anni recentemente ho praticato masturbazione ad uno sconosciuto, con la punta del dito sporco di liquido prespermatico ma con cute asciutta ho accidentalmente toccato la mucosa dell'occhio precisamente solo la curuncola lacrimale Domanda: nella peggiore delle ipotesi che probabilità c'è di contagio? considerando che il tempo di contatto è stato breve , la quantità di liquido era quasi nulla dato che la cute era asciutta (almeno visibilmente) e la regione mucosa era circoscritta alla sola caruncola lacrimale. le linee guida del CDC riportano un rischio dello 0,09% (1 caso su 1.111)in caso di contato liquido infetto mucosa. la percebtuale è la stessa nel caso specifico o è piu bassa? Essendo ipocondriaca Dopo 1 mese e 4 gg (35gg) ho effettuato i seguenti esami: HIV 1/2 Ab (ELFA) : NEGATIVO HIV-1 cDNA provirale (PCR): NEGATIVO HIV-1 RNA QUALITATIVO (NASBA): NEGATIVO Domanda: Gli esami che ho effettuato sono attendibili in termini di sensibilità e in che percentuale? ho letto che il CDC e La FDA non raccomandano la pcr nella diagnosi sebbene x la PCR DNA la sensibilita sia del 97% ;solo 3 % falsi negativi e 2% falsi positivi (Ann Intern Med 1996) ultimo quesito : è verò che dal MARZO 2002 nelle donazioni di sangue oltre al test elisa fanno anche PCR? alcuni mi dicono che è vero solo in svizzera Grazie
Risposta di :
Gentile Lorans La situazione da lei descritta permette di ipotizzare un rischio solo potenziale più che non un reale pericolo di infezione con il virus HIV. Poichè lei ha comunque eseguito il test HIV questo dovrà comunque essere ripetuto a 3 mesi dall'ultimo contatto a rischio per avere valore definitivo. L'FDA non consiglia la PCR per la diagnosi di infezione perchè comunque il test ELISA ha una sensibilità oltremdo elevate ed è maggiormete specifico della PCR. Presso la nostra realtà provinciale è già in vigore lo screening delle sacche di sangue (e non dei donatori singoli) con PCR. Cordiali Saluti Dr.ssa C.Vanzini Dr. G. Guaraldi