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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di bisanzio del 30/04/2003

Scheda quesito

Nickame:
bisanzio
Data:
30/04/2003
Quesito:
Gentilissima redazione, ho letto con attenzione, prima di scriverVi esponendoVi il mio caso, le varie risposte da Voi fornite, sempre puntuali e circostanziate, circa i rischi di contagio nei rapporti sessuali protetti con soggetti a rischio (prostitute). Il motivo per cui Vi costringo a ripetere probabilmente argomenti già trattati consiste nel fatto che, soprattutto da parte di una certa pubblicistica di orientamento cattolico (rispettabilissima per carità), l'uso del profilattico, seppure corretto, comporterebbe comunque aliquote di rischio. Secondo poi alcuni autori, la struttura cellulare del poliuretano non impedirebbe la trasmissione del virus, essendo quest'ultimo di dimensioni talmente piccole da potersi infiltrare tra le "maglie" delle molecole. Infine, non mi è riuscito di conoscere la percentuale complessiva di rischio da esposizione, nel senso che non viene in genere chiarito se le percentuali di possibile contagio attraverso l'uso del preservativo nei rapporti vaginali indicate in taluni siti (7.8%) si riferiscano a contatti con soggetti sicuramente sieropositivi o con persone di cui non è conosciuto lo stato di positività o meno. Nel secondo caso, immagino infatti che le probabilità decrescerebbero notevolmente. Poichè in passato ho avuto rapporti mercenari (sempre protetti), avrei bisogno di una risposta definitiva, avendo -come immaginerete- notevole timore all'idea di dover effettuare il test. RingraziandoVi infinitamente per l'attenzione ed in attesa di Vs.notizie, Vi rinnovo i miei complimenti per la Vs.meritoria attività di informazione.
Risposta di :
Gentile Bisanzio, ci chede informazioni circa la trasmissione dell'HIV durante rapporti sessuali protetti con soggetti a rischio. Le percentuali da lei riportate in riferimento al rischio nei contatti sessuali protetti sono inverosimil: il rischio di trasmissione stimato è di circa 0,0081-0,0016 per ogni rapporto sessuale (cioè 0,81%-0.16%), con variabiltà legata alle fasi dell'infezione e ad altri fattori (se le interessa, può trovare i dati alla pagina gratuita www.medscape.com/viewprogram/2378_pnt , oppure sull'articolo "Sexual trasmission of HIV" del New England Journal of Medicine del 10 aprile 1997, volume 336, numero 15) I normali profilattici che si trovano in commercio, per la maggior parte in lattice o in poliuretano, non permettono il passaggio dell'HIV per la presenza di campi elettrici polarizzanti che si vengono a creare all'interno dei pori, costituendo pertanto una efficace barriera contro l'infezione; ovviamente sia la conservazione che le modalità d'uso devono essere appropriate (vedi pagina: www.helpaids.it/prevenzione/dove2.php). Per quanto riguarda la sua situazione, se i sui rapporti, come riferisce, sono sempre stati protetti, non c'è indicazione al test HIV. Saluti. Dott.ssa Cinzia Cappi Dr. G. Guaraldi