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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di kikka del 22/04/2003

Scheda quesito

Nickame:
kikka
Data:
22/04/2003
Quesito:
Buongiorno cari dottori,vi ringrazio già da ora per la vostra risposta.Desidero cominciare a donare il sangue ma ho avuto in settembre un rapporto con un ragazzo di cui non conosco lo stato di sieropositività o negatività.Ho fatto il test dopo più di 90 giorni in ospedale,risultato negativo.La dottoressa ha definito il rapporto a rischio molto basso e mi ha detto che se volevo potevo andare a rifarlo dopo altri 3 mesi ma era solo una formalità,potevo considerarmi nagativa.Io non ho più trovato la forza di tornare i ospedale,e ora che vorrei andare a donare il sangue ho paura che facendomi il test mi trovino sieropositiva:è una paura molto grande e non riesco a trovare pace,passo le mie giornate a palparmi il collo e mi sembra di sentire tutti i linfonodi grossi!Non so se il mio problema è di tipo medico o psicologico o entrambi,ma per favore aiutatemi!grazie di cuore,kikka
Risposta di risponditore non trovato:
Buongiorno. Scrive di aver avuto un rapporto potenzialmente a rischio di infezione hiv e di essere risultata sieronegativa al test effettuato dopo 90 giorni. Concordiamo con la sua dottoressa: rifare il test a 6 mesi sarebbe una formalità, perché i test hiv sono considerati attendibili già a tre mesi dal contatto a rischio. Aggiunge che teme di risultare sieropositiva ai controlli per la donazione del sangue. Ha paura e non trova pace: chiede se il suo, è un problema medico o psicologico. Se le rassicurazioni in merito alla sua sieronegativà non fossero sufficienti a tranquillizzarla, potrebbe essere utile rivolgersi ad un psicologico per comprendere (e possibilimente superare) la paura di cui scrive. Saluti. dr.ssa C. Galli