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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Angel del 15/04/2003

Scheda quesito

Nickame:
Angel
Data:
15/04/2003
Quesito:
Gent.mi Dottori, si sente parlare in questi ultimi tempi della possibilità di "sospensione calcolata o programmata" della terapia antiretrovirale nei pazienti hiv+, o in aids conclamata. Questa "sperimentazione" può essere adottata, in accordo con il medico, da tutti i pazienti o esistono particolari condizioni per cui sia o no possibile? Grazie Angel
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Angel Le interruzioni strutturata della HAART (STI)sono state studiate nei confronti di tre gruppi di persone: 1. nei pazienti con infezione acuta da HIV con lo scopo di permettere con una terapia precoce e con una precoce interruzione della stessa un effetto antivirale duraturo senza l'azione tossica del farmaco. 2. nei pazienti con infezione cronica con lo scopo di limitare gli effetti tossici a breve e lungo termine . 3. nei pazienti in terapia di salvataggio con lo scopo di permettere la ricomparsa di un virus selvaggio quindi senza mutazioni e resistenze alla terapia. In realtà gli effetti sfavorevoli legati all'STI come l'aumento della carica virale e l'abbassamento rapido dei CD4 fanno si che questo tipo di strategia terapeutica sia consigliata solo all'interno di precisi protocolli. Cordiali saluti Dr.ssa C.Vanzini