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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di OCCHIblu del 17/03/2003

Scheda quesito

Nickame:
OCCHIblu
Data:
17/03/2003
Quesito:
Gentile medico Sono un ragazzo di 24anni, mi è stato praticato del sesso orale (una decina di secondi) da una mia coetanea. sul sito della LILA (l’organizzazione italiana per la lotta all’aids) ho trovato scritte le seguenti parole : “Una persona sieropositiva che pratica la fellatio a una persona sieronegativa non rischia di trasmettere l'infezione. Il rischio si corre quando la persona cui è praticata la fellatio è sieropositiva” Quindi, come vien detto anche dal numero verde del ministero della sanita’, secondo questa fonte subire un rapporto orale non è rischioso. Di conseguenza mi è stato detto dai medici del ministero (che di solito sono molto allarmisti) che non è necessario fare il test perché non ho corso alcun rischio. Tale tesi mi è stata confermata da un altro specialista. Voi concordate con i colleghi? Grazie per il vostro prezioso servizio!!!
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile OCCHIblu, riteniamo i rapporti orali a basso rischio di trasmissione hiv: la parte attiva (chi pratica la fellatio) è considerata più a rischio di contrarre l'infezione, mentre la parte passiva (chi riceve la fellatio) ha probabilità inferiore: non riteniamo quindi, che il rischio sia totalmente assente, per cui indichiamo il test anche alla persona che ha ricevuto la fellatio, quando non conosce lo stato sierologico del partner. Saluti. dr.ssa F. Artioli, dr.ssa Claudia Galli