Condividi
Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di funnyvibe del 02/03/2003

Scheda quesito

Nickame:
funnyvibe
Data:
02/03/2003
Quesito:
Pongo una domanda riguardante un argomento già affrontato in altre risposte, ma vorrei, gentilmente, una specifica da parte vostra: una dottoressa della LILA mi ha detto: "solo le lesioni della cute aperte e sanguinanti in contatto con quantità abbondanti di liquidi infetti, permettono il passaggio del hiv. Nessun altro tipo di lesione consente il contagio...." una vostra risposta sull'argomento suonava più o meno così: "anche la sola escara iniziale o le piastrine sono una barriera sufficiente ad inibire il passaggio dell'hiv in quantità tale da contagiare (in caso in cui la ferita non sia ancora chiusa, senza crosta). Ribadisco quindi il mio caso concreto: toccare la parte esterna del preservativo sporco di liquido vaginale con escoriazioni quali pellicine che sotto presentano un puntino rosso (dovuto o a sangue rappreso o a carne viva esposta) è comunque sicuramente comportamento non a rischio? Non lo è per il fatto di rientrare tout court nei contatti indiretti per i quali non esistono dati statistici a favore del contagio? Grazie mille
Risposta di :
Gentile Funnyvibe Concordo con la collega della LILA , solo le lesioni aperte ovvero sanguinanti permettono il passaggio del virus e quindi anche la sola escara è una barriera sufficiente ad impedire l'infezione. Il contatto con la parte esterna del profilattico e quindi il con le secrezioni eventualmente presenti sulla sua superficie non sono un contatto a rischio di infezione da HIV. Dr.ssa C.Vanzini