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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di giuliano del 21/02/2003

Scheda quesito

Nickame:
giuliano
Data:
21/02/2003
Quesito:
ho gia' scritto il 28/1 e mi avete gentilmente risposto . vi riassumo brevemente cosa mi e' successo: 15/1/03 rapporto vaginale con una prostituta nigeriana con rottura del preservativo di cui mi sono accorto solo alla fine . 16/1/03 inizio dopo 13 ore dal possibile contagio la p.e.p. conoscevo abbastanza la prostituta e anche su vostro consiglio ho fatto pressione perche' si sottoponesse al test che ha eseguito in data 7/2 con esito negativo (anti hiv 1/2 metodo 1 e metodo 2. cosa significa? non comprendono il sottotipo 0?). il risultato l'ho conosciuto il 14 per cui praticamente ho quasi ultimato i 30 gg di PEP. insomma credo che dovrei essere tranquillo, ci sono solo 2 possibilita' che mi sia infettato: prostituta in periodo finestra (ma mi ha assicurato che e' stata l'unica volta che si e' rotto) e sottotipo 0 peraltro rarissimo e poi ho fatto la pep. la mia domanda finale e' questa, siccome sono un gran fifone e codardo e' razionale scientificamente non effettuare il test a 3 mesi? grazie tante per la risposta e complimenti per il vostro sito e per il lavoro che fate
Risposta di :
Gentile Giuliano essendo la sua partner HIV negatica, lei non ha avuto rischi per infezione da HIV. Dal punto di vista clinico, quando si deve decidere se dare indicazione per una PEP, non si consudera la possibilità che il paziente fonte possa essere nel periodo finestra. Siccome però la PEP è stata fatta, il centro che le ha prescritto la PEP deve verificare a distanza di 3 mesi dal contatto la situazione sierologica della persona trattata. Il sottotipo O non è clinicamente significativo. Cordiali saluti. Dr.ssa C.Vanzini Dr. G. Guaraldi