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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di dado del 11/12/2002

Scheda quesito

Nickame:
dado
Data:
11/12/2002
Quesito:
Buon giorno. Partendo dal presupposto che è difficile valutare la probabilità di contagio da HIV in situazioni non del tutto "canoniche", mi piacerebbe avere delucidazioni a proposito dei "contatti indiretti". Il numero verde aids sostiene l'impossibilità di contagio indiretto (ad esempio mani di lei sporche di secrezioni vaginali eventualmente infette che vengono in contatto con il glande di lui per infilargli il preservativo) dato che il virus nonsopravvive al di fuori del corpo umano, dato che è assolutamente un contatto indiretto (non mucosa/mucosa ma secrezione/mano/mucosa) e anche date le eventuali piccole quantità che un tal contatto implica. Tale contatto sembra venire valutato allo stesso modo da voi in alcune risposte date su questo sito, ma da altre sembra che non sia così come ad esempio in una risposta in cui dite che le secrezioni che potrebbero entrare in un preservativo posto su un pene non in completa erezione potrebbero essere rischiose. La mia domanda è data dal fatto che nel secondo caso il contatto sembra essere secrezioni/profilattico/pene (neanche glande) quindi a mio avviso non vi è differenza con il caso sopra citato e dal fatto che il numero verde assicura invece la certezza di non contagio secrezione/mano/mucosa anche se prima di un rapporto in cui, sebbene con il profilattico, il pene subisce sfregamenti potendo essere già sporco di eventuali secrezioni. Grazie della vostra gentilezza e del vostro lavoro. PS: In alcune autorevoli riviste, e confermatomi da altri siti di associazioni molto conosciute, viene data come documentata la non infettività delle secrezioni vaginali sostenendo che solo rapporti con contatti di sangue o sperma siano a reale rischio. Cosa ne pensate?
Risposta di :
Buon giorno. Confermiamo: i contatti indiretti, così come da lei descritti, non sono considerati a rischio di trasmissione hiv. Condizione diversa è il preservativo indossato con pene non in completa erezione: l'eventuale contatto con secrezioni vaginali o con mucose anali non intatte, non è considerato contatto indiretto perché le secrezioni o il sangue possono entrare direttamnte a contatto con il pene a causa della non perfetta adesione del preservativo e dalla cute dell'asta, attraveso il movimento che deriva dall'atto sessuale, arrivare alla mucosa uretrale. E' indiscussa l'infettività delle secrezioni vaginali, oltretutto è possibile valuatre la carica virale quantitativa di HIV nelle stesse. Dr.ssa Claudia Galli, Dr. Giovanni Guaraldi