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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Sofia del 22/11/2002

Scheda quesito

Nickame:
Sofia
Data:
22/11/2002
Quesito:
Ho già scritto sul vostro sito ed ho avuto una gradita risposta, quindi provo di nuovo. Sono sieropositiva con esame accertato dal 1989 e sono in terapia dal 1992. Per un anno , nel 1992, sono stata curata on Retrovir, Citofoline e TP1, poi fino al 1997 con Retrovir e Citofolin. Nel 1997 sono stata messa in terapia con Retrovir, Epivir e Saquinavir, con un dosaggio sbagliato del saquinavir. Con questa terapia il peso virale era rimasto rilevante ( 15.000 copie circa). Nel 1998 c'è stato un cambio di terapia con Zerit, Crixivan e Epivir. Con questa terapia il peso virale è sceso sotto la soglia di rilevamento per due anni e mezzo circa, ma ho sviluppato lipodistrofia ed anormalità nei grassi. Nel marzo ho chiesto un cambio di terapia, perchè il crixivan mi faceva sanguinare le labbra e da quella data sono in terapia con Zerit, Epivir e Viramune. Con la terapia Haart ho beneficiato di un forte aumento dei Cd 4. Nel febbraio del 2000 avevo 842 cd4. Nel giugno del 2001 ho avuto un'interruzione del trattamento, da me richiesto per il problema della lipodistrofia ma il peso virale è immediatamente aumentato a 60.000 copie ed i cd4 sono diminuiti a quota 347, quindi è stata ripresa la terapia precedente. Nel 2002 ho cominciato a sviluppare resistenza ala Haart Zerit-Viramune-Epivir e negli ultimi esami ho il peso virale a 1720, con Cd4 a 740. Durante tutto il corso della malattia ho sviluppato per due volte l' herpes Zooster ed all'inizio una dermatite seborroica molto grave che poi è guarita spontaneamente. Nei miei esami si segnalano costantemente valori superiori nelle amilasi e nel colesterolo, con anemia . Il dottore che mi segue ritiene opportuno non cambiare la terapia, Voi cosa pensate di un caso come il mio? Grazie sentitamente e e gentili saluti. Sofia
Risposta di :
Gentile Sofia la tua situazione viro-immulogica è buona e non a rischio di progressione. Prima di valutare l'opportunità di un cambiamento di terapia ccorre verificare se presenti resistenze agli antivirali che stai assumendo e discutere l'evoluzione delle alterazioni metaboliche e morfoligiche attribuibili, almeno in parte, ai farmaci antoivirali. Presso il nostro centro è attiva una "Metabolic clinic "che affronta specificamente quest'ultima codizione. Cordiali saluti. Dr. Giovanni Guaraldi