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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna

Piacenza - Iniziative per il contrasto all'HIV/AIDS

Giornata Mondiale AIDS 2020

 

Piacenza: Il dottor Ruggieri: "Non abbassare la guardia"


La lotta all’Aids non è finita. In occasione della giornata mondiale, dai professionisti delle Malattie infettive dell’ospedale di Piacenza arriva un messaggio chiaro e forte alla comunità: non si può abbassare la guardia su quella che è stata un’epidemia per molti anni e che oggi è una patologia ben lontana dall’essere oggi debellata. Dopo 2 anni (soprattutto nel 2018) di sensibile calo di nuovi infezioni, nel 2020 sono stati riscontrati 13 nuovi casi di infezione da HIV, ovvero più di un caso al mese. “Possiamo ritenere – evidenzia Alessandro Ruggieri, responsabile della gestione dei pazienti con infezione da HIV dell’Ausl di Piacenza - che l’epidemia di Sars-cov 2 abbiamo ridotto l’accesso ai test. Per esempio, non è stato possibile organizzare le tradizionali giornate di sensibilizzazione tra la popolazione, nelle quali questa prova veniva offerta gratuitamente”. C’è quindi il rischio che in futuro possano emergere pazienti con infezione da HIV già in fase avanzata di malattia. A Piacenza le persone che accedono almeno una volta l’anno al reparto di Malattie Infettive sono più di 700: oltre il 90 per cento è in terapia antiretrovirale, 120 hanno già diagnosi di Aids.

Leggi il comunicato stampa dell'AUSL di Piacenza

 

 
Ultima Modifica: 15.12.2020 - 13:00