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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Foruncolo del 23/07/2020

Scheda quesito

Nickame:
Foruncolo
Data:
23/07/2020
Quesito:
Buongiorno Gentile Professore Guaraldi e Staff, grazie per l' aiuto. Una amica ,sposata, con cui ho relazione extraconiugale da 3 anni mi ha praticato fellatio SENZA condom, fin qui nulla di preoccupante. Due giorni fa si era scorticata un foruncolo a circa 2-3 cm dalle labbra, leggermente in basso e lateralmente. Ho visto che già da ieri questo foruncolo era ricoperto dalla crosta quindi non la posso definire una ferita sanguinante. La paranoia è la seguente: se (e dico se) mentre ricevevo la fellatio fosse uscita dalla feritina (ancora chiusa?) una microtraccia di sangue che ha raggiunto il glande durante il rapporto orale, avrei rischiato per HIV? Doverose precisazioni: io controllavo visivamente (essendo fobico) e non ho visto tracce di sangue né contatto del glande con questa ferita (confermato dalla mia partner), dopo il rapporto ho ripetutamente passato un fazzoletto rimuovendo la crosta e nemmeno allora sanguinava (solo millimetrico ovvio puntino rosso); al TV AIDS dell ISS mi hanno detto che serve copiosa emorragia per configurare un rischio hiv. Se ci fosse stato il temuto contatto con la microtraccia di sangue durante la fellatio, secondo voi ho rischiato? Devo usare condom con mia moglie? Tre mesi fa io e la mia "amica" siamo risultati HIV negativi (vi pregherei di rispondermi a prescindere da questa ultima ancorché importante informazione) per farmi capire una volta per tutte se una minima (ammesso che ci fosse) quantità di sangue sul glande con le modalità suesposte può generare un contagio hiv o se davvero serve molto sangue (tipo emorragia da tamponare, estrazione dentale dicono al tv aids) Attendo con ansia risposta, grazie per quello che fate per noi.
Risposta di risponditore non trovato:

Gentile utente,

confermiamo quanto detto dal TV AIDS, cioè che servono ferite francamente sanguinanti per costituire un rischio HIV. Dal suo racconto non emergono quindi rischi, può dimenticare l'accaduto. Consigliaml però a prescindere da questo evento a tutte le persone sessualmente attive di tenere controllato il proprio stato sierologico tramite l'esecuzione di un test annualmente. 

Cordiali saluti 

Riccardo Giuri 

Dott.ssa Y.Grassi