Buongiorno Roby,
ci scusiamo per il ritardo nel risponderle.
Ci racconta di un rapporto anale passivo correttamente protetto con preservativo per tutta la sua durata, di un rapporto oro-genitale passivo non protetto di pochi secondi e di un anilingus passivo non protetto, ricevuti da parte di una persona sieropositiva in terapia.
Il test HIV cui si è sottoposto era di quarta generazione, ma i contatti che ci descrive non l'hanno esposta a rischio clinicamente significativo di trasmissione di HIV, pertanto non era necessario si sottoponesse a un test HIV e non è necessario che si sottoponga nuovamente a un test HIV a causa di questo specifico episodio.
Cordiali saluti,
L.Gozzi
Prof. Giovanni Guaraldi