Piacenza - Convegno sul progetto "Il sasso nell'acqua"

I giovani possono essere promotori di Salute e non solo destinatari di interventi.

In questa logica è stato sviluppato a Piacenza il progetto "Il sasso nell'acqua", promosso dal Consultorio giovani dell'Ausl in integrazione con lo Spazio giovani del Ser.T.

L'idea nasce dall'osservazione degli atteggiamenti e dei comportamenti contraccettivi e sessuali registrati tra gli adolescenti, che spesso li espongono a rischi gravi.

Per sviluppare il progetto, è stata quindi incentivata una collaborazione fra due scuole di Piacenza differenti per finalità e stili educativi: il liceo artistico Cassinari e il liceo classico-linguistico Gioia.

Il percorso ha quindi portato alla realizzazione di strumenti di prevenzione dell'Aids e delle malattie sessualmente trasmissibili pensati e costruiti da giovani per giovani. I risultati ottenuti derivano dalla fruttuosa contaminazione culturale fra giovani appartenenti a micro-culture diverse che hanno lavorato insieme, in gruppo, integrandosi per un comune compito creativo.

L'intero progetto e gli strumenti realizzati dagli studenti saranno presentati venerdì 18 maggio, nel corso di un convegno dedicato proprio a "Il sasso nell'acqua". L'appuntamento è fissato per le ore 8.30 all'auditorium Santa Margherita di via Sant'Eufemia 12.

Il convegno si articola in due parti. La finalità della mattinata è l'estensione dei "cerchi" prodotti dal Sasso perché possano toccare un numero sempre maggiore di giovani fino a raggiungere il mondo extrascolastico (non studenti ed adulti di riferimento).

I lavori saranno aperti da Andrea Bianchi, direttore sanitario dell'Ausl di Piacenza. Subito dopo, per l'illustrazione della sperimentazione condotta, interverranno alcuni studenti dei licei piacentini (ore 9.15). Gli strumenti elaborati saranno presentati da Giulia Bosi, Marina Carini, Chiara Fugazza, Carlotta Giretti, Andrea Mei, Giulia Passera, Andrea Praolini, Chiara Sottan, Jacopo Tanzi e Sara Zanfretta.

Alle 10.45 interverrà quindi Marzio Sisti, infettivologo dell'Ausl di Piacenza, per una riflessione sui giovani e l'Aids. La progettazione de "Il sasso nell'acqua" sarà poi presentata da Elena Uber (ginecologa del Ser.T. Valdarda) e da Danila Fornari, psicologa del Consultorio giovani dell'Ausl e moderatrice della mattinata. L'illustrazione del percorso effettuato dal gruppo di lavoro vedrà quindi la partecipazione ai lavori del convegno di Silvia Morelli (psicologa) e degli educatori Sert Andrea Roda e Gualtiero Zanoli. La mattina si concluderà con la valutazione delle esperienze e indicazioni progettuali a cura di Stefano Beccastrini, medico e pedagogista della Regione Toscana.

Nel pomeriggio, invece, il convegno mira ad individuare il ruolo che i servizi giocano rispetto alla tutela della salute dei giovani nel territorio piacentino ed, in particolare, riguardo alla sfera affettivo/sessuale.

Interverranno quindi, a partire dalle 14.30, il direttore del dipartimento cure primarie dell'Ausl di Piacenza Antonio Brambilla (per un esame degli indirizzi delle politiche socio-sanitarie rivolte ai giovani), la Fornari e la ginecologa Antonella Aldrigo (per presentare il Consultorio giovani) e la psicoanalista Nicoletta Jacobone (Ascoltare il disagio a scuola).

Alle ore 15.30 è previsto un gruppo di lavoro sul tema "Il consultorio giovani nel distretto: individuazione di reti integrate di collaborazione". Il pomeriggio - moderato da Maria Cristina Molinaroli, ginecologa e responsabile dei consultori familiari Ausl - si concluderà con una tavola rotonda dedicata ai bisogni di salute dei giovani e i servizi sul territorio.

L'ambizioso obiettivo operativo della giornata è quello di coinvolgere - oltre ai servizi socio-sanitari - attori diversamente competenti ma attivi in ambito giovanile, quali il comune, la provincia, le organizzazioni sindacali, le associazioni sportive e culturali presenti, per far conoscere il consultorio giovani ed avviare reti sinergiche di collaborazione territoriale.

Il progetto "Il Sasso nell'acqua" è realizzato nell'ambito della prevenzione dell'Aids e delle malattie sessualmente trasmessibili e finanziato dalla Regione Emilia Romagna.

Segreteria Scientifica
Danila Fornari
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Segreteria Organizzativa
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