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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Federico del 30/09/2025

Scheda quesito

Nickame:
Federico
Data:
30/09/2025
Quesito:
Buongiorno, sto valutando la possibilità di assumere la prep visto che sono in un momento particolare della mia vita in cui ho spesso rapporti occasionali, ok sempre protetti da preservativo che ho intenzione di continuare ad usare anche dopo l'inizio della profilassi, ma comunque con un numero di partner sicuramente alto. Proprio perché non ho problemi ad usare il condom mi sorgono dubbi su "rapporto costi benefici" della prep, nel senso che mi chiedo quali siano gli effetti a lungo termine della profilassi, ad esempio, la funzionalità renale, la densità ossea, il rischio di aumentare la probabilità di tumori in età più avanzata sono influenzati dalla prep? ci sono studi a riguardo? dall'altro lato mi sono capitati incidenti di percorso tipo contatto sperma-glande o sperma-bocca che mi hanno lasciato in ansia per settimane e che sono i motivi per cui sto valutando l'adozione della prep stessa. Vorrei un parere in merito e sapere se le situazioni descritte dei contatti sperma bocca e glande richiedano l'esecuzione di un test. Grazie mille
Risposta di :
Salve,
la PrEP è uno strumento molto efficace per ridurre il rischio di HIV, utile soprattutto in chi ha rapporti occasionali e non sempre riesce a garantire la protezione del preservativo. Se lei già usa sempre il condom, l’aggiunta della PrEP può sembrare ridondante, ma può avere un valore importante come “rete di sicurezza” nei casi di incidenti, rottura del preservativo o contatti non previsti, che lei stesso descrive come fonte di ansia.

Per quanto riguarda la sicurezza: gli studi a lungo termine mostrano che la PrEP con tenofovir/emtricitabina può dare una modesta riduzione della densità ossea e un lieve impatto sulla funzione renale, di solito reversibili alla sospensione e clinicamente rilevanti solo in persone già fragili (osteoporosi, insufficienza renale). Non esistono evidenze di un aumento del rischio di tumori legato all’uso della PrEP. Le linee guida raccomandano un monitoraggio periodico di funzione renale e test per epatite.

Gli episodi da lei citati (contatto di sperma con glande integro o con la bocca) non sono considerati a rischio significativo di trasmissione di HIV e, in assenza di penetrazione non protetta o eiaculazione interna, non giustificano la necessità di un test urgente.

Se decide di proseguire con la sola protezione del preservativo, può stare già tranquillo. Se invece desidera un’ulteriore sicurezza per ridurre ansia e pensieri ricorrenti, la PrEP è un’opzione valida, purché seguita con i controlli periodici consigliati.

Cordiali saluti
Prof. Giovanni Guaraldi