Salve,capisco bene la sua preoccupazione. La rottura del preservativo durante rapporti vaginali con partner sierosconosciuto rappresenta un’esposizione a rischio per HIV e altre infezioni sessualmente trasmissibili, anche se l’eiaculazione è avvenuta all’esterno: la presenza di liquido pre-eiaculatorio può infatti contenere il virus. Non si può quindi considerare l’episodio privo di rischio.
Il test HIV di quarta generazione a 14 giorni dall’evento ha già una buona sensibilità, ma non è ancora definitivo: il risultato conclusivo si ottiene a 6 settimane, e viene raccomandata una conferma a 12 settimane. Nel frattempo può già considerare molto affidabile un test negativo a 6 settimane.
Le cicatrici che ha notato sull’asta del pene non sono correlate a HIV; possono avere altre cause dermatologiche (follicolite, acne, esiti cicatriziali) e non costituiscono un indicatore di malattia infettiva.
Cordiali saluti
Prof. Giovanni Guaraldi