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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Chiodata del 25/09/2025

Scheda quesito

Nickame:
Chiodata
Data:
25/09/2025
Quesito:
Buongiorno è già la seconda volta che vi scrivo ma purtroppo non ho ricevuto nessuna risposta al mio primo quesito perciò Ve lo ripropongo sperando di essere presa in considerazione. Mi piace dipingere perciò allestisco delle mostre nel mio paese. Stavo tentando insieme ad un altro signore di bucare un quadro piuttosto duro da bucare,per poterlo attaccare in un secondo momento al muro. Tenevamo entrambi questo chiodo con le nostre dita ma quando è stata data la martellata troppo forte da una terza persona, il chiodo ha bucato le nostre dita ferendoci. Il chiodo ha prima bucato il suo dito e poi il mio,le ferite erano veramente brutte e sanguinavano molto tant'è che ho fasciato il mio dito e sono andata diretta al Pronto Soccorso dove mi sono stati applicati i punti di sutura. Lo stesso ha fatto l'altro signore,andando in ospedale per conto suo. Ho però ora parecchi dubbi sull'accaduto e cioè dato che mi sono ferita subito dopo con lo stesso chiodo ed entrambi avevamo ferite da punti, mi potrei essere presa i virus dell'epatite B dato che non sono vaccinata, l'epatite C, l'HIV e la sifilide? Inoltre le nostre ferite sanguinanti sono state a contatto,c'era sangue dappertutto. Sono sincera nel dirvi che ho prima chiamato il numero di questo sito e il mio medico curante prima di scrivervi perché l'attesa mi mette parecchio ansia e da entrambi sono stata rassicurata su tutte le malattie da me citate (hiv, epatiti B e C e sifilide) perché anche se istantaneo, il contatto è stato indiretto perché tramite il chiodo, e per quanto riguarda le ferite che sono state a contatto mentre erano sanguinanti, non c'è rischio neanche in questo caso perché non esistono persone al mondo che si sono infettate di queste malattie un questa maniera. Mi hanno esortato a tranquillizzarmi sia l'operatore del vostro numero,sia il mio medico curante. Vorrei però una vostra opinione,un mio amico mi ha detto che siete molto competenti in questo campo. Distintamente Vi saluto.
Risposta di :
Salve,
capisco bene la sua ansia. Quello che descrive – ferita accidentale con un chiodo condiviso nell’immediatezza e contatto tra due ferite sanguinanti – non è una modalità documentata di trasmissione di HIV o sifilide. L’HIV, in particolare, è un virus molto fragile fuori dal corpo e la trasmissione richiede scambio diretto e significativo di sangue in condizioni molto particolari (come la condivisione di aghi contaminati per uso endovenoso), cosa diversa da quanto successo con un chiodo o un contatto fugace di ferite.

Per l’epatite B il rischio rimane teorico solo se il partner fosse infetto e ci fosse una quantità di sangue sufficiente, ma nella pratica i casi descritti avvengono quasi esclusivamente in contesti sanitari con punture di ago cavo subito dopo l’uso su un soggetto infetto. Per l’epatite C vale la stessa considerazione: la trasmissione avviene quasi sempre con esposizioni parenterali ad alto rischio (scambio di aghi, trasfusioni non controllate).

La raccomandazione, se non vaccinata contro l’epatite B, è di completare la vaccinazione per protezione futura. Se vuole maggiore tranquillità, può eseguire test di screening per HIV, epatite B e C e sifilide a distanza di circa 6–8 settimane dall’evento, ma più per rassicurazione che per reale indicazione clinica, perché l’episodio da lei descritto è considerato a rischio trascurabile.

Cordiali saluti
Prof. Giovanni Guaraldi