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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Angelo jk del 10/09/2025

Scheda quesito

Nickame:
Angelo jk
Data:
10/09/2025
Quesito:
Salve in data 27.08 ho avuto un rapporto vaginale con una prostituta protetto dove è avvenuta uno sfilacciamento del profilattico senza eiaculazione. Io mi sono tirato indietro subito e preso dal panico ho disinfettato con alcool sul glande. Sono entrato in paranoia perdendo dei chili e assumendo Xanax per calmare il mio stato d'ansia (avendo famiglia anche ) Ora nonostante tutte le raccomandazioni della ragazza che mi ha dato tutti i suoi dati (cellulare..indirizzo casa )dicendo che una volta effettuato gli esami glieli avrei fatto vedere perché nn aveva nulla da nascondere. Ho deciso di fare un test a 30 giorni che effettuerò il 26.09 Nel caso siA negativo posso ritenerlo definitivo.? Perché l ISS dice cmq di rifarlo cmq a 40 giorni per un Inter scrupoloso delle linee guida
Risposta di :

Salve,

immaginiamo che lei intenda che il profilattico si è sfilato durante il rapporto. La parte più importante da proteggere durante un rapporto è la mucosa interna del prepuzio: se quella e il glande rimangono coperte durante il rapporto, anche se il preservativo dovesse sfilarsi e non coprire la pelle alla base dell'asta del pene, il rapporto si considera comunque protetto. 

Se invece c'è stato uno sfilamento completo, e quindi le mucose sono state esposte, è opportuno effettuare un test HIV. 

Ha ragione quando dice che le linee guida raccomandano 40 giorni di periodo finestra. Tuttavia, i test di IV generazione hanno un'affidabilità talmente alta dopo un mese dal rapporto, che anche a 30 giorni di distanza si può considerare il loro risultato definitivo. Quindi la risposta alla sua domanda è sì.

Ci teniamo a precisare che utilizzare alcool sul glande non è utile e può causare irritazione, quindi lo sconsigliamo.

Ci dispiace sapere della profonda angoscia che l'ha accompagnata in questo mese. Potrà valutare se rivolgersi a dei professionisti dell'ascolto psicologico per poter vivere con maggiore serenità la propria vita sessuale in futuro.

Cordiali saluti,

Dott. Eugenio Carriero

Prof. Giovanni Guaraldi